Il genio del giorno, il ladro che ruba un telefono ma lo restituisce perché non è un iPhone
- Postato il 26 novembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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“Non mi piace, faccio il reso”. A Londra, un ragazzo ha raccontato il suo strano incontro con un ladro, che lo ha derubato mentre passeggiava con il telefono in mano. Alla fine, è stato costretto a dargli tutti i suoi soldi e quello che aveva nelle tasche, oltre naturalmente al suo smartphone. Una rapina, nulla di più, se non fosse che il ladro, pochi istanti dopo, si è ripresentato di fronte al ragazzo, come un cliente insoddisfatto, riconsegnandogli il cellulare: “I Samsung non li vogliamo”, gli avrebbe detto prima di dileguarsi tra la folla. Il ragazzo derubato, un po’ sconcertato e sicuramente disorientato, ha descritto l’accaduto al London Centric. La sua storia, per quanto assurda possa sembrare, rientra in realtà in un contesto ben più ampio che vede Londra come uno dei principali snodi internazionali per il traffico di dispositivi rubati.
“Se non è un iPhone non lo vogliamo”
Le cronache locali hanno riferito di altre persone che sono state derubate del proprio smartphone, salvo poi vedere il ladro ritornare sui propri passi per riconsegnare la refurtiva: questo succede quando il rapinatore si accorge che il cellulare rubato non è un iPhone, bensì un “comunissimo” Android. La spiegazione, tutta economica, è legata principalmente alla differenza di valore tra i vari modelli: gli iPhone, infatti, risultano essere molto più redditizi degli smartphone Android; quindi, godono di un valore di rivendita maggiore. Stando a quanto rivelato in un report di BankMyCell, in un anno un iPhone perde in media il 14,8% del valore, contro oltre il 32% dei dispositivi Android. Dopo quattro anni, il divario si fa ancora più evidente: gli iPhone mantengono più della metà del prezzo iniziale, mentre gli Android arrivano a perderne l’80%.

Dietro questa curiosa predilezione si nasconde però una realtà più profonda e stratificata. Molti dei telefoni rubati vengono inviati a Shenzen, in Cina, dove il loro valore può raggiungere i 5mila dollari. L’ultima operazione della polizia londinese, che ha portato a 46 arresti, è stata definita “la più grande offensiva contro il traffico di cellulari nel Regno Unito”. Secondo quanto rivelato dall’ispettore Mark Gavin, “i ladri preferiscono gli iPhone per via del loro valore redditizio all’estero, arrivando a ricavare fino a 350 euro per ogni dispositivo”. Gli Android, al contrario, non risultano abbastanza remunerativi sul mercato internazionale. Ecco perché molti ladri, a Londra, decidono di “effettuare il reso” della loro refurtiva.
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