"Il Liverpool non lascerà partire Chiesa a gennaio": il manager gela la serie A. Rashid Uddin in esclusiva

  • Postato il 26 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La Premier League è il principale campionato del mondo, quello dove girano più soldi e dove tutti i giocatori ambiscono ad arrivare: nemmeno i calciatori italiani fanno differenza, ma storicamente faticano ad ingranare, a parte qualche eccezione, e poi fanno ritorno in Serie A. Uno di cui si parla tanto, in ottica mercato di gennaio, è Federico Chiesa: due sole partite da titolare nel Liverpool in questa stagione e tante panchine per l’ex Juventus.

Chiesa è necessario per il Liverpool

Nonostante questo, diversi club del Belpaese si sono messi sulle sue tracce in vista della sessione di riparazione: Inter, Milan, Roma e Napoli sono interessate al suo profilo. Ma l’agente Rashid Uddin della New Era Global Sport Management, guidata dal famoso ex calciatore Rio Ferdinand, spegne tutti gli entusiasmi.

“Giocatori come Chiesa faticano in Inghilterra a causa delle esigenze fisiche e di intensità della Premier League. Il campionato italiano è molto più tattico, ma la Premier League si gioca a un ritmo elevato a cui i giocatori che provengono dalla Serie A non sono abituati. Ci sono alcuni club italiani che vorrebbero ingaggiare l’ex Fiorentina a gennaio, ma non credo che il Liverpool gli permetterà di trasferirsi, perché ha una carenza di giocatori nel reparto offensivo. Con Mohamed Salah che andrà in Coppa d’Africa, credo che Chiesa sarà necessario”.

Tonali e Godfrey, a che punto siamo

Dunque, porte chiuse, almeno per il momento, al ritorno di Chiesa. Mentre Tonali agita i sogni dei tifosi della Juventus.

“Tonali è un giocatore di punta e si vocifera che voglia tornare in Italia. Non so quanto costerà, ma il Newcastle United non permetterà a uno dei suoi migliori giocatori di andarsene a basso costo”. Comolli è avvisato.

Uddin è molto attivo in Italia e, nel giugno 2024, ha concluso un’operazione davvero complicata con l’Atalanta.

“La trattativa per portare Ben Godfrey all’Atalanta non è stata semplice. Inizialmente abbiamo provato a portare Ben a Bergamo nel gennaio 2024, ma l’Everton chiedeva una cifra ritenuta troppo alta dai bergamaschi. Alla fine, Ben si è trasferito in nerazzurro pochi mesi dopo, a luglio 2024”.

Ma qualcosa non è andato per il verso giusto, con Gasperini che lo fece giocare davvero poco, prima del ritorno in Premier, all’Ipswich nel gennaio scorso.

“Godfrey ha avuto alcuni infortuni all’inizio della sua avventura italiana. Questo lo ha fatto scivolare molto indietro rispetto agli altri giocatori della prima squadra e non è mai riuscito a raggiungere la condizione richiesta dall’allenatore”.

Premier irraggiungibile per la serie A

Con Uddin abbiamo anche discusso delle enormi differenze economiche tra i campionati inglesi e italiani, con la Championship, equivalente della nostra Serie B, addirittura più forte sotto questo aspetto della Serie A. Perché succede tutto questo?

“La differenza principale riguarda l’aspetto finanziario dei rispettivi campionati. In Premier League, e persino in Championship, i club possono permettersi trasferimenti e ingaggi elevati, mentre in Italia solo i primi 4/5 club della Serie A possono competere finanziariamente. Gli accordi televisivi aiutano molto i campionati inglesi”.

Pio Esposito e Yildiz sono solide realtà

Infine, l’agente FIFA, ha espresso enorme apprezzamento per due classe 2005 che militano nell’Inter e nella Juventus.

“Pio Esposito dell’Inter mi piace molto. Ha un potenziale enorme e credo possa già essere l’attaccante titolare nel suo attuale club e in Nazionale. Ha fatto molto bene nelle partite di Champions League in questa stagione. Ma il mio giocatore preferito in Italia è Kenan Yıldız. Ha tutto quello che serve e sono molto felice di vederlo esprimere il suo potenziale. Kenan indossa lo stesso numero di uno dei miei giocatori preferiti di sempre, Alessandro Del Piero”.

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