‘Il mare comincia qui’, il 17 giugno raccolta mozziconi di sigarette al porticciolo di Nervi. Ci sarà anche il robot Iit
- Postato il 11 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Via i mozziconi dalla terra e dal mare: martedì 17 giugno il porticciolo di Nervi torna protagonista con ‘Il mare comincia qui’. L’iniziativa di partenariato, promossa dagli studenti dell’International School of Genoa- Isg insieme al centro sportivo Sal, con il supporto di Amiu Genova e Istituto Italiano di Tecnologia-Iit, vedrà dapprima la raccolta di mozziconi e rifiuti vari – con la partecipazione del prototipo del robot Iit Vero, il “mangia-mozziconi” a quattro zampe – quindi un’analisi chimica mirata di campioni d’acqua di mare.
A partire dalle ore 8.30 e fino alle 11.30, facendo base presso i locali del centro sportivo Sal antistanti alla spiaggia, gli studenti e i volontari interessati raccoglieranno e differenzieranno i rifiuti solidi dispersi nella zona, separando carta, plastica, metalli e mozziconi.
La partecipazione all’evento è libera. Particolarmente gradita la presenza di bambini e famiglie.
L’INQUINAMENTO CAUSATO DAI MOZZICONI
Con il mare comincia qui gli studenti dell’International School of Genoa supportano Amiu Genova nella pulizia strategica (differenziata) del territorio, con particolare attenzione al trascurato ma disastroso impatto sull’ambiente dei mozziconi di sigaretta. Infatti, i mozziconi sono il rifiuto plastico più diffuso sul pianeta ed uno dei più tossici.
Secondo le più recenti analisi scientifiche, basta un solo mozzicone per inquinare 1000 litri d’acqua: proprio i mozziconi sono classificati come rifiuti pericolosi e quelli abbandonati nell’ambiente finiscono inevitabilmente nel ciclo dell’acqua. In questi ultimi anni, tutte le volte che i ragazzi dell’Isg hanno organizzato una pulizia hanno raccolto da terra una quantità di mozziconi tale da intossicare potenzialmente l’intero bacino sul quale si affaccia il Porticciolo nerviese.
Ma non solo. Altri numeri raccontano l’impatto devastante sull’ambiente prodotto dall’abbandono di mozziconi. Infatti, oltre il 40% dei rifiuti trovati in mare è rappresentato dai filtri di sigaretta, e un Paese di 60 milioni di abitanti come l’Italia produce in media, ogni anno, circa 13.000 tonnellate di rifiuto da mozziconi.
LA PROPOSTA DI ISG DI UN PROGETTO PILOTA PER IL RICICLO DEI MOZZICONI
Ma l’ambizione di questi giovani “ambasciatori del mare” è di andare oltre le attività di pulizia, puntando infatti a contrastare e prevenire strutturalmente questo fenomeno è di esemplificare, promuovere e diffondere l’abitudine a non gettare i mozziconi e, andando oltre, inserirli nell’economia circolare.
Il 60% dei mozziconi è composto di acetato di cellulosa, una plastica duttile comunemente usata per abbigliamento sportivo, montature per occhiali e imbottiture. Un programma di riciclo dei mozziconi è stato proposto al Comune di Genova attraverso l’adozione di un progetto pilota ad un costo estremamente contenuto, di cui il partenariato “Il mare comincia qui” è stato testimone.
LA DIRETTIVA EUROPEA PER LE PLASTICHE MONOUSO
Dal 2021, l’Unione Europea ha pienamente recepito la criticità del problema dell’inquinamento causato dai mozziconi dedicando una voce specifica all’interno della direttiva per le plastiche monouso (Eu Sup directive 2021) che mette l’onere finanziario del trattamento di questo rifiuto sulle spalle dei produttori: sostanzialmente, una porta aperta alle pubbliche gestioni dei rifiuti per il finanziamento del trattamento dei mozziconi. Ciò nonostante, nessuna amministrazione si è ancora avvalsa dei benefici di questa direttiva.
IL PARTENARIATO “IL MARE COMINCIA QUI”
Il partenariato “Il mare comincia qui” comprende ad oggi un gemellaggio con l’Istituto Nautico San Giorgio, il centro sportivo SAL, la startup ambientale Outbe, i ricercatori del robot Vero del Dynamic Legged Systems lab dell’Iit, i ricercatori di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, le onlus internazionali Aiwc di Genova e Roma, quella locale PuliAmo la Foce e l’unica impresa che al momento risulta essere completamente certificata per il riciclaggio dei mozziconi in Europa, Re-Cig, con sede in Italia, i cui posaceneri sono già visibili alle stazioni ferroviarie di Trenitalia lungo il tracciato dei Frecciarossa.
L’iniziativa ha da tempo il riconoscimento del Municipio IX Levante, del Comune di Genova, di Amiu e dell’Unesco; le adesioni più recenti vedono l’aggiunta del sostegno dell’Acquario di Genova, e il supporto attivo del comitato regionale e cittadino dell’Unicef e del progetto europeo ProBleu rivolto alle comunità scolastiche per diffondere la cultura della sostenibilità degli oceani e dell’acqua.
LA PROPOSTA A COMUNE DI GENOVA E AMIU
Vista la convergenza di intenti e obiettivi con i gestori cittadini dei rifiuti e con la pubblica amministrazione, nel quadro di C-City – Genova Città Circolare, il partenariato “Il mare comincia qui” incoraggia e sostiene l’azione degli uffici legali di Comune di Genova e Amiu Genova perché si avvalgano dei benefici economici che la direttiva EU SUP directive 2021 mette loro a disposizione per avviare azioni volte allo smaltimento e al riciclo dei mozziconi abbandonati.
IN AUTUNNO UN TOTEM INFORMATIVO AL PORTO ANTICO
Infine, nell’ambito del progetto “Il mare comincia qui”, nell’autunno 2025 è prevista l’installazione al Porto Antico, nei pressi dell’Acquario di Genova, di un totem informativo trilingue (italiano, inglese e genovese, con traduzione del professor Franco Bampi) collegato alla vasca dell’Acquario “Il mare che non vogliamo” e volto a sensibilizzare cittadini e turisti sul dramma ambientale legato all’abbandono di mozziconi nell’ambiente.
(foto d’archivio)