“Il matrimonio con Vaporidis uno sbaglio, non ne vado fiera. Ho subito tre interventi, il tumore mi ha insegnato a godere di quello che ho”: così Giorgia Surina

Giorgia Surina ha cambiato strada tante volte nel corso della sua carriera, e ora a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di invertire la rotta della propria esistenza anche quando era ben tracciata dedica, dal 4 settembre, “Vita futura”, il suo nuovo videopodcast. La prima volta che lei lo ha fatto è stato durante gli anni a Mtv, quando viveva a Londra e conduceva da lì ma ha accettato di tornare a Milano per diventare uno dei due iconici volti di TRL – Total Request Live (l’altro era Marco Maccarini, con cui si sente ancora): “Quelli sono stati anni potentissimi” ricorda intervistata dal Corriere. “Mia mamma mi diceva: oggi non te ne rendi conto, ma più avanti capirai quello che ti sta succedendo. Io capivo già allora che era qualcosa di importante, ma certo non immaginavo che quell’immaginario mi sarebbe rimasto attaccato per così tanto. Ne sono contenta, il fatto che si ricordi sempre che sono stata una vj di Mtv mi mantiene giovane”.

Difficile da credersi, ma Giorgia Surina lo scorso 8 marzo ha spento 50 candeline. Il segreto per dimostrarne almeno 20 di meno come lei? Forse rimanere sempre inquieti e non sentirsi mai compiuti: “Non capisco come possa avere già 50 anni. Al di là del numero, che fa un po’ paura, ho vissuto una sorta di cortocircuito – racconta – perché credevo che a 50 anni mi sarei sentita arrivata, invece resto la persona inquieta che ha davanti a sé una lista della cose ancora da fare. Questo ribollire mi fa restare curiosa e, chissà, magari anche invecchiare meno: non ho ancora voglia di sedermi”.

Un’altra inversione di rotta importante è arrivata quando ha chiuso il matrimonio con Nicolas Vaporidis, suo marito dal 2012 al 2014: “È stato tutto piuttosto tormentato a livello di emozioni. Ma era la cosa da fare. Anzi, probabilmente coraggioso è stato decidere di sposarsi nonostante ci fossero tutte le premesse perché si rivelasse una decisione sbagliata. Non ne vado fiera, semplicemente ci sono cose che a volte non sono come te le aspetti e devi prendere atto che non era la tua strada. In quel caso era lampante, sembrava fosse già scritto… ma io non avevo letto”.

Altre volte invece ha dovuto seguire il flusso della vita, che cambiava direzione senza interpellarla prima, come quando anni fa è stata operata per un tumore. A tal proposito rivela: “Ho subito tre interventi, non ho parlato proprio di tutto. La cosa importante è che ho imparato a godere di quello che ho e a ritenermi fortunata e felice per il fatto di stare bene, dando il giusto valore alle cose. Il primo intervento era stato nel 2010 e poi si sono aggiunte altre cose negli anni, prima di stare bene”. E chiosa: “Ho dovuto accettare il cambiamento della mia prospettiva circa quello che volevo, potevo e immaginavo di diventare”.

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