Il mercato dell’auto a maggio resta fermo in Italia. E c’è il nodo delle invendute

  • Postato il 3 giugno 2025
  • Di Panorama
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Il mercato dell’auto in Italia è fermo. A maggio sono state immatricolate 139.390 nuove vetture secondo i dati del Ministero dei Trasporti. Dopo due mesi di crescita, seppure leggera, c’è stato uno stop. E così siamo oltre il 20% in meno rispetto ai valori pre-Covid. E pesano le “invendute”, le macchine che rimangono in attesa nei concessionari, soprattutto ibride ed elettriche.

Mercato auto Italia maggio 2025: leggera flessione e stagnazione generale

A maggio sono state immatricolate 139.390 nuove vetture, con una flessione dello 0,16% rispetto allo stesso mese del 2024. Così nonostante i movimenti di marzo e aprile guardando ai primi cinque mesi dell’anno la contrazione c’è stata, seppure solo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Centro Studi Promotor rileva segnali di debolezza anche nelle dinamiche della domanda: il 97% dei concessionari segnala una bassa acquisizione ordini, il 95% lamenta scarsa affluenza nei saloni, mentre il 45% segnala giacenze elevate.

Immatricolazioni in calo per Fiat e Tesla, brillano Peugeot e BYD

La situazione è eterogenea tra i vari marchi. Stellantis accusa un calo complessivo del 6,68% a maggio, con Fiat che, pur restando il brand più venduto, perde terreno sia nel mese (del 7%) che da inizio anno (quasi del 10%). Meglio fa Toyota che si avvicina molto alla vetta della classifica. Tra i marchi emergenti spiccano Peugeot (+31,07%), Dacia (+67,75%) e BYD, che sfiora le 2mila immatricolazioni mensili raggiungendo una quota di mercato dell’1,4%. Crollo di oltre il 20% a maggio invece per Tesla, come nel resto d’Europa.

Boom delle auto ecologiche ma preoccupano le km zero invendute

A maggio crescono le immatricolazioni delle auto ecologiche. Le elettriche raggiungono il 5,1% del mercato (+42%) e le plug-in volano a +93% e le full hybrid avanzano del 12%. Calano diesel e benzina. Ma qui entra in gioco il nodo delle km zero invendute. I numeri dicono da mesi che aumentano le vetture auto-immatricolate dalle stesse concessionarie, le cosiddette “km zero” che restano però nei piazzali dei concessionari. E soprattutto (secondo Dataforce) si tratta proprio delle plug-in e delle elettriche. Se in media si parla del 27,4%, per le plug-in e le elettriche si supera il 50%. Il mercato dell’auto è in pareggio in maggio. Ma le vetture targate e invendute rischiano di essere un problema da risolvere nel futuro, breve.

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Panorama

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