Il mio grosso, ricco matrimonio italiano: non solo Bezos, l’Italia è la meta preferita per le nozze da milionari

  • Postato il 21 giugno 2025
  • Di Panorama
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Lo hanno già definito il matrimonio dell’anno. Un lungo elenco di star tra gli invitati (tra i quali il miliardario Barry Diller e sua moglie Diane Von Furstenberg, poi Kris Jenner e Kim Kardashian, Katy Perry e Orlando Bloom, Eva Longoria e il marito José Bastón), hotel iper stellati per gli ospiti con stanze da 9 mila euro a notte, un’intera flotta di taxi a disposizione, 27 cambi di abito per la sposa selezionati da Anna Wintour per coprire i festeggiamenti, il tutto con un costo che secondo stime del settimanale Daily Mail si aggira in circa 30 milioni di euro. Solo di alberghi ci si ferma di poco sotto i 3 milioni.

Per il fatidico sì la coppia Jeff Bezos e Lauren Sanchez, lui fondatore di Amazon con un patrimonio stimato in 215 miliardi di dollari, lei giornalista statunitense di origini messicane, ha scelto Venezia. La regia della festa, secondo quanto si legge su Page Six, sarà curata dagli stessi organizzatori del matrimonio di George e Amal Clooney, che si svolse a settembre 2014 con festeggiamenti sontuosi all’interno del lussuoso Palazzo Papadopoli nell’Hotel Aman con vista sul Canal Grande. L’Italia, infatti, è diventata la meta prediletta per le nozze dei vip di tutto il mondo, grazie alle location esclusive e alla capacità di ospitare eventi di grandi dimensioni con scenografie di forte impatto mediatico.

Nella città lagunare, in particolare, hanno detto sì nel 2021, Alexandre Arnault, figlio dell’uomo più ricco al mondo, il presidente del gruppo Lvmh, Bernard Arnault, e la fondatrice del marchio D’Estrëe, Géraldine Guyot, con una festa di due giorni al Cipriani alla Giudecca e una sfilza di ospiti stellari tra cui Beyoncé, Pharrell Williams e Roger Federer. Prima, nel 2016, ha monopolizzato le cronache mondane la cerimonia romantica tra la tennista serba Ana Ivanovic e il calciatore tedesco Bastian Schweinsteiger, mentre nel 2009, l’attrice Salma Hayek e il miliardario francese François-Henri Pinault hanno festeggiato con un lussuoso party al teatro La Fenice dopo le nozze ufficiali a Parigi.

Non solo Venezia. Sono numerose le località che si offrono come set ambitissimo per matrimoni stellati. La lista è lunghissima. In pole position c’è il lago di Como con luoghi iconici come Villa del Balbianello, Villa d’Este e Villa Pizzo. La Toscana offre ville esclusive, agriturismi di lusso e scenari unici come Castiglion del Bosco, Forte di Belvedere (scelta nel 2014 da Kim Kardashian e Kanye West) e la Tenuta di Artimino, in Puglia le coppie si contendono Borgo Egnazia a Fasano, mentre la Costiera Amalfitana e il Cilento sono di gran richiamo per panorami mozzafiato e residenze esclusive, come il Castello di Rocca Cilento, dove nel 2024 si sono sposati il cantante britannico Ed Westwick e l’attrice Amy Jackson. La Capitale e i suoi dintorni propongono diverse opzioni, tra cui il Castello Orsini-Odescalchi a Bracciano (dove nel 2006 si sono sposati gli attori Tom Cruise e Katie Holmes) e il Castello di Torcrescenza. In Umbria, borghi e castelli per un set particolare come il Castello di Procopio. In Sicilia, l’isola di Vulcano è stata scelta dalla giornalista Diletta Leotta e dal calciatore tedesco Loris Karius.

I matrimoni milionari sono diventati un vero e proprio business, una voce importante della nostra economia e un volano turistico per i territori. Le cifre che muovono sono da capogiro. Il sì di Bezos e Sanchez potrebbe superare tutti i record delle spese sostenute in Italia da altri vip, come i 6,5 milioni di dollari della coppia di attori Jessica Biel e Justin Timberlake a Borgo Egnazia nel 2012 con una festa durata una settimana, o i 4 milioni di dollari solo per il pernottamento degli ospiti e la sicurezza di George Clooney e Amal Alamuddin.
«Il turismo del wedding continua a crescere, rendendo l’Italia la destinazione di riferimento a livello internazionale» spiega Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia, l’ente privato nazionale di promozione turistica. «Aumentano i matrimoni che si sono trasformati in grandi eventi. C’è la volontà da parte degli stranieri di organizzare nozze uniche nel loro genere grazie all’attrazione esercitata dal made in Italy e dai prodotti locali».

I numeri lo confermano. Secondo l’osservatorio di Italy for Weddings, nel 2024 si sono celebrati oltre 15.100 matrimoni tra ricchi stranieri (in crescita dell’11,4 per cento rispetto al 2023), con 960 mila persone coinvolte, 4 milioni di pernottamenti e un numero degli invitati superiore alle 100 unità. Rispetto al 2023 la spesa media è cresciuta del 4,2 per cento, attestandosi a circa 61.500 euro, dove la voce «catering» è la più elevata (36 per cento). L’indotto sfiora il miliardo di euro (rispetto ai 500 milioni nel 2018), distribuito su una filiera ampia e qualificata (la richiesta della figura del wedding planner, per esempio, sale al 46,3 per cento). L’interesse delle coppie straniere premia il Centro Italia (31,1 per cento), ma aumenta l’attrattività di Sud e Isole (29,3 per cento), dove la Sicilia è una delle regioni più richieste. In generale, un matrimonio vip parte da un minimo di 250 mila euro per arrivare a cifre che superano il milione di euro, come abbiamo visto, se le coppie sono personaggi del jet set e della finanza.

La wedding planner Costanza Giaconi, una delle più note nel settore, spiega che «i vip spesso stringono accordi commerciali per il matrimonio, per esempio per l’abito da sposa, che viene regalato in cambio di pubblicità. I fornitori hanno piacere di partecipare a eventi esclusivi, con un forte impatto mediatico che fa da volano commerciale».
Facendo due conti, ma considerando che si tratta di cifre molto elastiche, ville storiche, castelli e resort di lusso, possono costare da 10 mila a 300 mila euro solo per l’affitto, che solitamente è per più giorni. In alcuni casi, il costo del catering è incluso, ma se si opta per un servizio esterno la spesa per 100 invitati può facilmente raggiungere i 100 mila euro, specialmente se si desidera un menu esclusivo, open bar, sommelier e chef stellati. L’allestimento floreale e le decorazioni possono superare i 50 mila euro, così come i servizi fotografici e i video di alta qualità, e oltre 50 mila euro vanno ai wedding planner e a chi si occupa della gestione e organizzazione dell’evento. Poi ci sono gli abiti, gli accessori e l’acconciatura e qui le cifre decollano. Nel budget rientrano le spese legali e assicurative che possono superare i 20 mila euro per gli sposi stranieri. Infine, altra voce importante è l’ospitalità per gli invitati in hotel a cinque stelle a cui si aggiungono i trasporti, tra auto di lusso o d’epoca, elicotteri e taxi d’acqua come nel caso di Venezia. Per non parlare dell’ingaggio di dj e artisti di fama internazionale.

Prevalgono le coppie americane seguite da inglesi e tedeschi ma tallonate dagli asiatici. Per giapponesi, cinesi e coreani sposarsi in Italia è uno status symbol. Inoltre, a differenza dei matrimoni tradizionali nei loro Paesi, spesso legati a rigidi protocolli, la cerimonia nel Bel Paese diventa un evento personalizzato. Ma è soprattutto la possibilità di fare fotografie con paesaggi mozzafiato da diffondere sui social e sui media a richiamare tanta attenzione. Così le nozze diventano un set cinematografico.

Autore
Panorama

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