“Il mio vicino ha parcheggiato sul mio vialetto, allora gli ho riempito l’auto di polvere”: la lite finisce in tribunale
- Postato il 13 agosto 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Un conflitto tra vicini di casa è finito in tribunale. Tra i residenti delle due abitazioni, divise da un giardino e una staccionata, non correva buon sangue da tempo e alla fine si è finiti tra i banchi di un’aula giudiziaria. Il motivo che ha fatto scattare la disputa legale è stato un parcheggio azzardato sul vialetto e un pick-up impolverato. È quanto raccontato da un uomo su Quora.
“Gli piace ascoltare la sua musica volgare e sessualmente esplicita a un volume abbastanza alto da essere udita chiaramente dai vicini nel raggio di mezzo miglio. Sono state ricevute numerose chiamate alle forze dell’ordine che sono intervenute molte volte”, ha esordito l’uomo scrivendo il post online. Il vicino ha anche trovato un modo per vendicarsi: “Pensava di potersi sfogare su di me parcheggiando il suo pick-up sul mio prato. Il risultato è stata un’altra visita delle forze dell’ordine. Dato che l’aveva spostato sul bordo del marciapiede e l’aveva lasciato lì, ho dovuto trovare un altro posto dove parcheggiare. Diversi giorni dopo ho dovuto tagliare l’erba. Non ho un tosaerba a raggio zero, quindi ho fatto del mio meglio e ho tagliato il prato sterrato, che ha ricoperto di polvere il suo pick-up“.
Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo si è lamentato dell’accaduto ma sono state ascoltate le due versioni della storia: “Ha chiamato la polizia per lamentarsi. Sono venuti a chiedere la mia versione dei fatti. Ho chiesto se fosse illegale tagliare l’erba del mio prato. L’agente mi ha chiesto se avessimo problemi con il vicino, al che ho risposto: ‘Quante volte c’è stata una denuncia contro di lui e quante volte il vostro dipartimento ha mandato un agente a casa sua?’ L’agente mi ha spiegato di portarlo in tribunale per molestie”.
L’uomo, che ha scritto la denuncia online, ha deciso di portare il vicino in tribunale e mettere fine al clima di tensione tra i due: “Volevo ottenere un ordine restrittivo. Il giudice ha detto a entrambi di avere un’altra causa contro di lui. Mentre ero in tribunale, il giudice ha documentato di aver ricevuto lamentele sul suo uso di droghe e su molti episodi di molestie nei confronti del vicinato”. Alla fine il tribunale ha dato ragione all’uomo, condannando il vicino molesto: “Credo che alla fine abbia scoperto di aver infranto la legge ed è stato fortunato a non essere arrestato per questo. Ora lascerà tutti in pace”.
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