Il Mit: “Dalla maggior parte degli investimenti in AI nessun ritorno”. I big del settore scivolano a Wall Street

Nuova seduta di ribassi per Wall Street causa scivoloni di Nvidia, Palantir e altri titoli superstar che avevano registrato un’impennata sulla scia dell’entusiasmo per gli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Entusiasmo che anche qualche diretto protagonista, come l’ad di OpenAI Sam Altman, teme abbia fatto emergere una vera e propria bolla destinata a scoppiare. Anche se nessuno dubito del fatto che l’AI sia rivoluzionaria e le prospettive di crescita nel lungo periodo siano ottime.

Sul Nasdaq Nvidia, i cui chip alimentano gran parte del passaggio all’IA, è arrivata a perdere quasi il 4% nel corso della seduta, dopo il calo del 3,5% di martedì. Palantir Technologies, reduce da risultati da record nel secondo trimestre grazie ai ricavi da contratti governativi statunitensi e da fornitura di software di intelligenza artificiale, è affondato fino a oltre il 9%, dopo la perdita del 9,4% registrata il giorno precedente. Già anche la multinazionale dei semiconduttori AMD.

A contribuire al crollo è stato uno studio della Nanda (Networked Agents and Decentralized AI) Initiative del Massachussets Institute of Technology che ha avvertito come la maggior parte delle aziende del comparto non stia ancora vedendo alcun ritorno misurabile dai propri enormi investimenti nell’intelligenza artificiale generativa. Solo il 5% dei progetti genera valore.

Molti analisti ritengono che – ferme restando le aspettative di crescita del settore nel lungo termine – i prezzi delle azioni siano semplicemente saliti troppo e troppo in fretta, sulla scia dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale, diventando troppo costosi. Nvidia, la cui relazione sugli utili prevista per la prossima settimana è uno dei prossimi grandi eventi di Wall Street, aveva registrato un aumento del 35,5% da inizio anno fino a martedì. Palantir dal canto suo ha più che raddoppiando il proprio valore.

L'articolo Il Mit: “Dalla maggior parte degli investimenti in AI nessun ritorno”. I big del settore scivolano a Wall Street proviene da Il Fatto Quotidiano.