Il Mit taglia i fondi per la manutenzione delle strade, il Pd: “Bucci e Piciocchi non hanno nulla da dire?”

  • Postato il 22 maggio 2025
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  • Di Genova24
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Genova. Riguardano anche la Liguria i tagli da 1,7 miliardi da qui al 2036 decisi dal ministero dei Trasporti, cifra destinata in origine alle manutenzioni stradali che secondo indiscrezioni servirebbe per finanziare il ponte sullo Stretto di Messina, fatto smentito tuttavia dal Mit: “Si ribadisce che la rimodulazione dei fondi per le Province non ha riguardato in alcun modo il Ponte sullo Stretto. In altre parole, non c’è stato trasferimento di fondi dagli enti locali all’opera che collegherà Calabria e Sicilia”. Nella nostra regione, in ogni caso, si attende una decurtazione di 11,3 milioni su 16,1 milioni già stanziati. E il caso ha già infiammato la polemica.

“Il governo Meloni e il ministro Salvini continuano a penalizzare i territori e i cittadini liguri con un taglio del 70% dei fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Un atto gravissimo che colpisce tutte le province della Liguria – accusano i deputati liguri del Pd Valentina Ghio e Alberto Pandolfo -. Un taglio da milioni di euro che si tradurrà in mancate manutenzioni di strade, collegamenti più difficili e un danno per lo sviluppo locale e per la sicurezza. Il presidente Bucci e il sindaco reggente Piciocchi non hanno nulla da dire al ‘loro’ governo? Questa destra a tutti i livelli istituzionali non e più credibile”.

Il governo sta svuotando le casse degli enti locali per finanziare la propaganda di Salvini e il progetto del ponte sullo Stretto. È l’ennesima dimostrazione di un disegno politico miope e dannoso, che scarica sui cittadini le scelte sbagliate del governo. Come Partito Democratico continueremo a batterci in tutte le sedi istituzionali per difendere i diritti delle comunità locali. Le risorse tornino subito ai territori le risorse erano previste e già assegnate e giusto che ritornino disponibili. Presenteremo interrogazione”, annunciano.

Ma a finire nel mirino delle opposizioni è anche la probabile uscita del Terzo Valico dai finanziamenti del Pnrr: “Se fosse venuta la presidente Meloni avremmo potuto chiedere a lei cosa ne sarà del Terzo Valico, visto che è rimasto escluso dai fondi del Pnrr per i ritardi dell’opera senza conoscere con quali risorse sarà finanziato e avremmo potuto chiedere sempre a lei delle risorse tagliate alle province liguri. Chiederlo a Salvini, l’unico che si presenta oggi a Genova a sostenere Piciocchi, sarebbe inutile visto i suoi recenti successi in tema di trasporti e infrastrutture”, commenta Davide Natale, segretario e consigliere regionale del Pd.

“Salvini poi è impegnato a fare le sue passerelle, addirittura domani visiterà un cantiere che ancora praticamente non esiste – aggiunge Natale riferendosi al tunnel subportuale -. E poco importa se oggi il ministero afferma che le risorse destinate alle province non andranno per la costruzione del ponte di Messina. Il problema resta: un taglio del 70 per cento che sarebbe dovuto andare per la manutenzione delle strade provinciali. Un taglio da milioni di euro che si tradurrà in mancate manutenzioni già programmate per strade, collegamenti nelle aree decentrate e un colpo per chi decide di vivere le zone dell’entroterra e per le imprese che vi operano”.

“Il presidente Bucci e il sindaco reggente Piciocchi non hanno nulla da dire al ‘loro’ governo? Ancora una volta la destra che si proclama sostegno dei territori, quei territori li colpisce, li indebolisce e li lascia soli. Come Partito Democratico a tutti i livelli chiediamo l’immediato ripristino di queste risorse necessarie per dare risposte a favore dei cittadini che vivono nell’entroterra e nelle zone decentrate. Una scelta inaccettabile”, conclude Natale.

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Genova24

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