Il momento no di Andrew, ex duca, ex principe, sfrattato ma sempre arrogante: ecco le ultime su di lui

  • Postato il 2 novembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Deve essere un momento brutto per un arrogantone come l’ex principe Andrew, figlio di Elisabetta II e fratello di re Carlo III.

Travolto dallo scandalo del suo legame col finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, non è stato sufficiente che abbia rinunciato al titolo di duca di York, che da secoli tocca al fratello del re.

La cosa che lascia perplessi e che mentre tutti si scandalizzano perché ha avuto rapporti con una ragazzina di 17 anni, nessuno ha niente da obiettare con l’uso altamente in proprio ruolo di figlio della regina non si sa quali loschi affari abbia condotto con Epstein.

Andrew, è stato scritto sul sito della BBC, credeva che fosse un suo diritto di nascita fare sesso con lei, anche se, per mettere a tacere lo scandalo, nel 2022 patteggiò una causa intentata da Virginia Giuffre, morta suicida ad aprile 2025, che lo accusava di aver abusato sessualmente di lei quando era adolescente.

Andrew ha sempre negato il suo racconto, che è tornato alla ribalta la scorsa settimana con la pubblicazione delle memorie postume dí  Virginia.

Andrew, 65 anni, è l’ottavo in linea di successione al trono di Gran Bretagna, un tempo era considerato un audace ufficiale di marina e prestò servizio nell’esercito durante la guerra delle Falkland contro l’Argentina nei primi anni ’80.

Ora il fratello re, imbarazzato da pubbliche dimostrazioni di indignazione, gli ha tolto anche il titolo di principe e la casa nel parco di Windsor (lo ospiterà a spese proprie in una casa in Scozia) ma lo ha anche radiato dalla lista dei pari del regno.

Andrew nella cronaca della tv di Stato

Il momento no di Andrew, ex duca, ex principe, sfrattato ma sempre arrogante: ecco le ultime su di lui, Nella foto la carrozza nuziale di Andrew e Fergie
Il momento no di Andrew, ex duca, ex principe, sfrattato ma sempre arrogante: ecco le ultime su di lui – Blitzquotidiano.it (foto da Wikipedia)

Ecco il resoconto della BBC, la tv pubblica britannica. Andrew è stato privato del suo titolo di “principe” e lascerà la sua residenza reale a Windsor. La drammatica dichiarazione di Buckingham Palace è arrivata dopo mesi di pressioni sulla vita privata di Andrew. In un libro di memorie postumo pubblicato questo mese, Virginia Giuffre ha ripetuto le accuse secondo cui, da adolescente, avrebbe avuto rapporti sessuali con Andrew in tre diverse occasioni – Andrew ha sempre negato le accuse.

Andrew ha affermato che “le continue accuse nei miei confronti” distraggono dal lavoro del fratello maggiore, Re Carlo, e dal più ampio impegno della famiglia reale britannica.

“Ho deciso, come sempre, di mettere al primo posto il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese. Rimango fedele alla decisione presa cinque anni fa di ritirarmi dalla vita pubblica”, ha dichiarato Andrew.

“Con l’accordo di Sua Maestà, riteniamo che ora debba fare un ulteriore passo avanti. Pertanto, non utilizzerò più il titolo o gli onori che mi sono stati conferiti. Come ho già detto in precedenza, respingo con fermezza le accuse contro di me”.

 

Parlamento in subbuglio

 

Sean Coughlan della BBC ricorda che c’erano state richieste da parte di parlamentari affinché il Parlamento emanasse una legge per privare Andrew del titolo. Ma ora gli è stato revocato dal Re, che ha inviato un mandato reale al Lord Cancelliere per rimuovere Andrea dalla lista dei pari, dove era Duca di York.

Il ministro del Commercio Chris Bryant, ha dichiarato di essere “lieto” che Andrea sia stato privato del suo titolo di principe. “Sostengo calorosamente, calorosamente, ciò che il Re sta facendo oggi”, ha detto il ministro laburista, aggiungendo: “Penso che la stragrande maggioranza delle persone in questo paese penserà che sia la cosa giusta da fare”.

Alla domanda se il Parlamento dovesse approfondire le questioni relative alla provenienza dei fondi di Andrea, ha risposto: “Penso che sia perfettamente legittimo”. “Sono assolutamente certo che la famiglia reale vorrebbe collaborare con il Parlamento in qualsiasi cosa volesse fare in tal senso”.

La caduta di Andrea, scrive ancora Sean Coughlan, va avanti da anni, è stata il proverbiale incidente stradale al rallentatore per la sua reputazione e il suo status.

Ma un fattore che ha contribuito al peggioramento della situazione è che non ha mai reagito nel modo che il pubblico si aspetterebbe da qualcuno coinvolto in scandali. Andrew non è mai sembrato rispondere a nessuna aspettativa di rimorso. Ha sempre negato qualsiasi illecito e potrebbe dire di non avere motivo di scusarsi. Ma durante la lunga perdita di status – deposto come inviato commerciale, rimosso come membro della famiglia reale in attività, perso il suo titolo di Sua Altezza Reale, non più Duca di York – non ha mai mostrato alcun segno di rammarico al pubblico. Persino al recente funerale della Duchessa di Kent non è sembrato in grado di tenere la testa bassa. In nessun momento Andrew ha preso le misure che avrebbero potuto rendere possibile la riabilitazione. Ora è ancora più difficile immaginare come potrebbe iniziare.

Le sue figlie, Beatrice, 37 anni, ed Eugenia, 35 anni, sono attualmente reali non lavoratrici e manterranno i loro titoli di principesse.

La sua ex moglie, Sarah Ferguson, che ha vissuto anche lei al Royal Lodge, dovrà provvedere autonomamente alla propria sistemazione abitativa

Mentre Andrew si trasferirà in una casa privata a Sandringham Estate, la sua ex moglie provvederà autonomamente alla propria sistemazione abitativa. L’ex principe e Sarah Ferguson (precedentemente nota come Sarah, Duchessa di York) sono divorziati dalla metà degli anni ’90, ma negli ultimi anni hanno vissuto insieme al Royal Lodge. Oltre all’ex marito, anche la Ferguson ha suscitato polemiche. Il mese scorso, diverse organizzazioni benefiche l’hanno abbandonata come patrona o ambasciatrice dopo che un’e-mail del 2011 rivelava che aveva definito il molestatore sessuale Jeffrey Epstein un “amico supremo”.

Oltre ai legami con Epstein che lo perseguitavano, anche i rapporti d’affari di Andrew si sono rivelati problematici.

Lo scorso dicembre, documenti del tribunale hanno rivelato che un uomo d’affari cinese autorizzato ad agire per conto di Andrew per cercare investitori in Cina era stato bandito dalla Gran Bretagna per motivi di sicurezza nazionale.

I documenti hanno rivelato che l’uomo d’affari, che il governo britannico riteneva una spia, era stato invitato alla festa di compleanno di Andrew

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Blitz

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