Il montepremi consolatorio vinto da Jasmine Paolini e Sara Errani in doppio al WTA 1000 Pechino 2025, obiettivo WTA Finals
- Postato il 6 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Nessuna mai era riuscita a imprimere una simile svolta al tennis azzurro, al femminile, prima dell’avvento della loro generazione. Con Pechino, Sara Errani e Jasmine Paolini, hanno esibito quell’infilata di agonismo e risultati che, nell’ordine corrispondono al nono titolo in coppia, secondo consecutivo al China Open in coppia, prima posizione nella Race e un montepremi notevole pur non costituendo un record assoluto, com’è ovvio, nel quadro del doppio e dei tornei da calendario. In doppio sono inarrestabili, vincenti.
Ne sono consapevoli entrambe, tanto da presupporre un diverso interrogativo, un approccio che è poi un unicum nell’ambito del doppio femminile. Jasmine si consola con questo trionfo a metà con Sara, l’accesso alle Finals al singolare è tutto da decidere. Ai facili entusiasmi che le dona giocare con Errani, si alterneranno – di certo – quei piccoli ma inevitabili quesiti su quanto è stato e sul perché ora siano una manciata di punti a decretare se andrà a Riyadh o meno.
- Paolini/Errani vincono WTA 1000 Pechino nel doppio
- Prime nella Race doppio, percorso China Open
- Il montepremi del doppio femminile 2025
- Il prize money, consolazione per Paolini
- Paolini, Race e l'obiettivo WTA Finals 2025 singolare
Paolini/Errani vincono WTA 1000 Pechino nel doppio
Nel penultimo WTA 1000 della stagione, il montepremi stabilito è allettante anche sul versante del doppio stando a quanto appreso dai dati ufficiali e diffusi alla vigilia dello stesso appuntamento di Pechino sul cemento.
Dotato di un totale pari a ben 8.963.700 dollari sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500), il penultimo torneo in calendario regala soddisfazioni alle azzurre e un discreto premio per quel che attiene al guadagno in coppia. Nella sfida per il titolo le azzurre Errani/Paolini, seconde favorite del seeding nonché campionesse in carica, si sono imposte con il punteggio di 6-7(1) 6-3 10-2, in un’ora e 34 minuti di gioco contro la giapponese Miyu Kato e l’ungherese Fanny Stollar, per la prima volta insieme.
Paolini e Errani con la Coppa
Prime nella Race doppio, percorso China Open
A Pechino, Errani e Paolini, seconde nella Race e già matematicamente qualificate per le WTA Finals di Riyadh (per il secondo anno consecutivo), hanno centrato un andamento davvero notevole: hanno lasciato cinque game alla russa Kromacheva e all’indonesiana Sutjiadi, addirittura tre negli ottavi all’ucraina Kichenok e all’australiana Perez prima del successo nei quarti senza nemmeno scendere in campo sulla russa Rakhimova e sulla tedesca Siegemund.
Poi la semifinale sulla taipanese Hsieh e la lettone Ostapenko (n.6). Questo l’andamento nel torneo che riflette, poi, una stagione davvero positiva. Con Pechino salgono a quota quattro titoli: gli altri sono i trofei dei “1000” di Doha (cemento), Roma (terra) e quello del Roland Garros (primo Slam vinto in coppia) e sono state finaliste nel “500” sull’erba di Berlino e semifinaliste allo Us Open.
Il montepremi del doppio femminile 2025
Aggiungiamo con annessi guadagni. Per quel che riguarda il China Open, dicevamo della rilevanza anche in chiave Race e prize money alla luce di quanto stabilito prima dell’avvio della stessa competizione. Per entrare nel merito di quanto incassato dalle due vincitrici del China Open in doppio, riportiamo punti e relativi premi:
- Vincitrici: punti 500, $246690
- Finaliste: punti 300, $131560
- Semifinaliste: punti 180 $66560
- Quarti: punti 90, $33290
- Ottavi: $17,230
L’incasso è da intendersi sempre in coppia, quindi quella cifra che leggiamo (di per sé importante) andrà spartita tra le due vincitrici che adesso, per quel che riguarda Paolini, dovranno mettere testa e cuore solo all’ultima prova di Wuhan per salvare le WTA Finals.
Il prize money, consolazione per Paolini
Per la coppia Errani/Paolini un bonifico notevole, pur non paragonabile a quanto incassato per i tornei del Grande Slam per ovvie ragioni commerciali e di sponsor attivi sul versante anche del premio, di riflesso. Ma quanto guadagnato a Pechino è comunque una cifra di tutto rispetto, soprattutto se consideriamo che la sola Jasmine nell’anno 2025 ha messo via:
- $4567797 (2025)
- $ 13604792 (carriera)
Cifre che la toscana di Bagni di Lucca ha ottenuto con una costanza notevole, pur avendo perso anno su anno dei risultati utili a livello di ranking che l’hanno fatta scivolare in classifica.
Paolini, Race e l’obiettivo WTA Finals 2025 singolare
Contro Elena Rybakina, la diretta rivale all’ottava posizione ultima utile per entrare nel ristretto gruppo di tenniste che hanno accesso alle Finals, Paolini dovrà raggiungere una quota punti utile a superare la kazaka (avanti di appena 55) e agguantare quell’ultimo posto disponibile. Ricordiamo, a tale proposito, che le Finals sono in programma dal 1 all’8 novembre.
Jasmine è in piena corsa per un posto alle Wta Finals. L’azzurra è nona, lontana appena 55 punti dalla kazaka Elena Rybakina, in un vero e proprio testa a testa che mette in palio l’ultimo pass per Riyadh; Paolini e Rybakina hanno un calendario speculare: giocheranno il Wta 1000 di Wuhan e i Wta 500 di Ningbo e Tokyo. In questi tre tornei si deciderà tutto, con Jasmine che dovrà fare più punti della kazaka per superarla.
Per garantirsi un posto in evidenza, Jasmine dovrà superare Elena in questa classifica che tiene contro dei risultati ottenuti nel corso dell’anno solare dalle singole giocatrici, combinando i migliori punteggi ottenuti in 18 tornei. I punti sono quelli conquistati dal 1° gennaio a oggi e non nelle ultime 52 settimane come nel ranking Wta. Chi ha più punti ha diritto di accedere se figura tra le prime otto classificate della Race Wta, più due riserve.