Juracanthocephalus daohugouensis: il nome non è facilissimo da pronunciare o ricordare, eppure potrebbe essere uno dei fossili più interessanti scoperti negli ultimi anni. Si tratta infatti di un verme parassita, simile a quelli che oggi infestano uccelli e coccodrilli, e oltre a essere il più antico rappresentante del suo phylum è anche stato ritrovato "da solo", e non, come capita spesso con i parassiti, dentro il suo ospite. Il verme è stato descritto in uno studio pubblicato su Nature.. Un fossile eccezionale. Juracanthocephalus appartiene al phylum degli Acanthocephala, che comprende un migliaio di specie di vermi parassiti, che infestano vertebrati di ogni tipo ma sono particolarmente pericolosi per gli allevamenti di pesci. È anche il più antico rappresentante mai scoperto del suo phylum: rinvenuto nella Tiaojishan Formation, in Cina, risale al Giurassico, circa 165 milioni di anni fa.
L'aspetto più interessante del fossile, però, è che è stato ritrovato, perfettamente conservato, in quello che nel Giurassico era il letto di un lago vulcanico. È molto raro che i vermi si conservino in questo modo, avendo il corpo molle ed essendo privi di strutture scheletriche che possano fossilizzare facilmente, e solitamente vengono ritrovati ancora intrappolati nel corpo del loro ospite.. Il verme solitario (letteralmente). Juracanthocephalus, invece, è morto da solo. Non solo: aveva delle fauci che suggeriscono che forse, a differenza dei suoi parenti attuali, avesse anche un apparato digerente, e potesse quindi nutrirsi anche in assenza di un ospite. Infine, c'è il fatto che si tratta di un parassita eccezionalmente grosso: è possibile che vivesse nella pancia di un dinosauro?
E se così fosse, è possibile che sia stato ritrovato "da solo" perché il dinosauro stesso era appena riuscito a espellerlo? Ci sono già parecchie prove fossili del fatto che i dinosauri avessero problemi di parassiti (le tenie, per esempio, esistono da 100 milioni di anni), e Juracanthocephalus daohugouensis potrebbe andare ad aggiungersi all'elenco: serviranno nuove analisi, e magari nuovi fossili, per trovare la risposta..