Il partito di Musk non piace agli investitori, Tesla in calo del 7%
- Postato il 7 luglio 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Agli elettori ancora non si sa ma agli investitori il nuovo partito che dovrebbe lanciare Elon Musk di sicuro non piace. L’annuncio è arrivato sabato, a borse chiuse. Ora, in vista dell’apertura di Wall Street, i titoli Tesla perdono il 7%. Difficile aspettarsi qualcosa di diverso, l’impegno in politica dell’imprenditore sudafricano non è mai piaciuto a soci e mercati. È qualcosa che distrae Musk dalla gestione delle sue aziende e che può portare vantaggi come svantaggi. Tesla, SpaceX, etc sono imprese che molto dipendono da sussidi e commesse del governo. Farsi la Casa Bianca nemica non è una bella idea, almeno non da questo punto di vista.
“I consigli di amministrazione delle società” di Elon Musk “vogliono che torni a guidarle. Probabilmente non sono contenti dell’annuncio di un nuovo partito”, ha detto domenica il segretario al Tesoro Scott Bessent. Oggi il presidente Donald Trump rincara la dose: “Mi rattrista vedere Musk perdere il controllo e trasformarsi in un disastro nelle ultime cinque settimane. Vuole anche lanciare un terzo partito che non ha mai avuto successo. Il sistema in vigore non li prevede” scrive sul suo social Truth. Sulla riforma fiscale appena approvata aggiunge: “È una grande legge, peccato che per Elon elimina i sussidi alle auto elettriche, a cui mi opponevo fin dall’inizio. Ho fatto campagna” sulla loro abolizione “quando Elon mi ha dato il suo sostegno. Mi aveva detto che non c’erano problemi”.
Si aggiunga che Tesla attraversa già un periodo parecchio complicato. Le vendite sono in continuo calo e le agguerritissime concorrenti cinesi mangiano quote di mercato. Il 2025 si avvia ad essere il secondo anno consecutivo con immatricolazioni in flessione, nonostante l’ampliamento di questo mercato. Buona parte dei ricavi della casa automobilistica di Trump derivano dalla possibilità di vendere crediti per le emissioni di Co2 ma con revisioni legislative ambientali meno severe anche questo flusso di ricavi è destinato a ridursi. Dall’inizio del 2025, il titolo Tesla ha perso oltre il 22% con un minimo toccato ad inizio aprile, con un valore quasi dimezzato. L’addio di Musk al suo ruolo nell’amministrazione Trump aveva regalato alle azioni un parziale recupero che ora rischia di consumarsi in fretta.
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