Il Pietra Ligure chiude terzo, Filadelli: “Miglior piazzamento e punteggio del club in Eccellenza. Tributo a Sancinito più che doveroso, spero rientri presto nel calcio”
- Postato il 5 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Pietra Ligure. Si chiude con una sconfitta interna contro il Rivasamba la stagione del Pietra Ligure. A raccontare l’annata biancoceleste ci pensa il direttore generale Luca Filadelli, che nel post partita traccia un bilancio: “È stata un’annata particolare. Secondo me è risultata molto peggio di quanto non sia stata realmente. Dispiace non essere riusciti a giocarci nemmeno una partita dei playoff, anche per quello che avevamo vissuto lo scorso anno. Ma ora che la stagione è finita possiamo ragionare su numeri e dati, che di solito evito di usare durante l’anno per non cercare alibi, abbiamo dovuto fare a meno per lunghi tratti di alcuni dei nostri giocatori più rappresentativi”.
“Siamo stati sfortunati con gli infortuni e abbiamo vissuto situazioni ai tratti dell’imbarazzante -. continua -. Dominici, ad esempio, è stato squalificato per cinque giornate senza aver fatto nulla. Era solo nel posto sbagliato al momento sbagliato, e posso dirlo con certezza perché ero lì con lui.”
Filadelli sottolinea gli aspetti positivi della stagione: “Ci portiamo a casa un terzo posto, il miglior piazzamento di sempre per la nostra società, e il record di punti in una stagione. Questo resta. Così come la bellissima giornata di oggi, dove la partita è stata quasi un dettaglio.”
Spazio ovviamente per le parole di stima rivolte a Davide Sancinito, omaggiato al De Vincenzi per la sua ultima partita in carriera: “Il tributo era più che doveroso. È stato un giocatore magnifico, un ragazzo straordinario. Gli auguro il meglio. Spero che possa rientrare nel mondo del calcio, magari anche al mio fianco. Non so quando, ma credo che abbia le qualità per diventare un ottimo dirigente. Un indizio per il futuro? No, nessuna indiscrezione. È una mia speranza, gliel’ho detto tante volte: ha la predisposizione per quel ruolo, ma non c’è nulla legato alla prossima stagione”.
E sul voto all’annata: “Dare un numero sarebbe riduttivo. È stata una stagione più che sufficiente, anche senza playoff. Migliorarsi sarà sempre più difficile, perché quando chiudi terzo con 53 punti alzi inevitabilmente l’asticella. Ma continueremo a provarci”.