Il Ponte sullo Stretto si farà ma già fioccano le polemiche. Opposizioni sulle barricate, già partito un esposto UE

  • Postato il 7 agosto 2025
  • Economia
  • Di Blitz
  • 1 Visualizzazioni

Ponte sullo Stretto il giorno dopo il via libera del CIPESS. Il Ponte che unisce la Sicilia alla Calabria si farà: a settembre i primi cantieri, i lavori dureranno otto anni. L’opera è gigantesca. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo (3,3 km) in grado di resistere a un scisma di magnitudo 7.1; avrà 3 corsie per senso di marcia e 2 binari ferroviari che ospiteranno 200 treni al giorno e 6.000 veicoli ogni ora. Costo 13,7 miliardi che verranno messi nel circuito dell’economia reale. Il sì definitivo alla struttura sta già accendendo polemiche, ricorsi, discussioni.

I ponti, per definizione uniscono, quello sullo Stretto fa eccezione. Dice un vecchio proverbio cinese: ”Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri piuttosto di quelli che costruiscono ponti”. Vero. I lavori devono ancora iniziare e già fioccano le contestazioni. Addirittura si contesta il pedaggio che naturalmente sarà fissato fra 8 anni. La Webuild, capofila del consorzio Eurolink (composto anche dalla giapponese IHI e dalla spagnola Sacyr)  – storica azienda di costruzioni italiana – ha calcolato che nel primo anno verranno assunti 10.000 tra ingegneri, carpentieri e operai. E sopratutto che i pedaggi saranno sotto i 10 euro. Vedremo.

Proteste Pd: “Progetto inutile”

L’opposizione è già sulle barricate al grido “Soldi sprecati e impatto ambientale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Pd , M5S e Angelo Bonelli, co-portavoce dei Verdi che giudica l’opera come “il più grande spreco di denaro pubblico mai visto in Italia e senza un solo euro di investimenti privati. Nemmeno Berlusconi aveva osato tanto. Questo ponte è il capolavoro di Matteo Salvini che butta miliardi in cemento e propaganda”. Già mobilitate le varie associazioni – Green Peace, Legambiente, Lipu, WWF – che hanno presentato un esposto alla Ue. Di più: le associazioni hanno chiesto l’apertura di una procedura di infrazione puntando il dito sulla necessità di una corretta valutazione dell’impatto ambientale e sul rispetto delle norme comunitarie.

Un sogno di 2.000 anni

Già ai tempi delle Guerre Puniche si parlava di un collegamento Sicilia-Calabria. Coi Borbone il primo progetto. Nel dopoguerra l’idea è ripartita. Nel 1969 sono stati presentati 143 progetti, i più variegati (tunnel e ponti). Nel 1981 è nata la società Stretto di Messina incaricata della progettazione: 11 anni di lavoro e poi lo stop nel ‘92 con Mani Pulite. Nel 2005 Berlusconi ha rilanciato il piano ma l’anno dopo Prodi lo ha bloccato, poi Monti ha liquidato la società spendendo 300 milioni. Due anni fa Giorgia Meloni è ripartita. La telenovela è solo agli inizi. Ne vedremo delle belle.

L'articolo Il Ponte sullo Stretto si farà ma già fioccano le polemiche. Opposizioni sulle barricate, già partito un esposto UE proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti