Il prezzo dei carburanti a Trento oggi 4 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 4 agosto 2025
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Oggi, 4 agosto 2025, a Trento i prezzi dei carburanti – benzina, gasolio, GPL e metano – riflettono l’andamento dei mercati internazionali e la struttura fiscale italiana. In questo articolo troverai i prezzi medi aggiornati per ogni tipologia di carburante, una spiegazione dettagliata di come si compone il prezzo alla pompa e le principali variabili che incidono sulle variazioni quotidiane. Comprendere la suddivisione tra componente fiscale e industriale è fondamentale per interpretare le oscillazioni dei prezzi e valutare le opportunità di risparmio.

Il prezzo dei carburanti a Trento

Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (euro/litro)
Benzina SELF 1.745
Gasolio SELF 1.678
GPL SERVITO 0.734
Metano SERVITO 1.383

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che ogni automobilista paga alla pompa è il risultato di una struttura complessa, in cui la componente fiscale gioca un ruolo predominante. In Italia, circa il 58% del prezzo finale della benzina è rappresentato da tasse: accise e IVA. Questa incidenza fiscale è nettamente superiore rispetto alla componente industriale, che pesa per il restante 42%. La componente industriale si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 12%, è la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, in base a dinamiche di mercato, concorrenza e politiche commerciali. Le variazioni giornaliere dei prezzi sono quindi il risultato di una combinazione tra fattori globali, come l’andamento del prezzo del greggio e le decisioni delle autorità fiscali, e fattori locali, come la concorrenza tra i punti vendita e le strategie dei singoli operatori. Comprendere questa suddivisione aiuta a interpretare meglio le oscillazioni dei prezzi e a valutare le opportunità di risparmio offerte dal mercato.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura articolata, seppur con una diversa ripartizione tra componente fiscale e industriale. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale pesa per il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, vale il 10% e costituisce la quota su cui i distributori possono agire direttamente per modificare il prezzo alla pompa. Le variazioni di prezzo del gasolio sono quindi determinate sia da fattori macroeconomici, come l’andamento dei mercati energetici globali e le politiche fiscali nazionali, sia da dinamiche locali legate alla concorrenza e alle strategie commerciali dei singoli punti vendita. Questa struttura rende il prezzo del gasolio particolarmente sensibile alle fluttuazioni dei mercati internazionali, ma anche alle politiche di prezzo adottate a livello locale.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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