Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia oggi 18 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 18 agosto 2025
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Friuli Venezia Giulia alla data di oggi, 18 agosto 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il costo finale alla pompa. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi desidera essere informato sulle dinamiche di mercato e sulle voci che incidono maggiormente sul costo che paghiamo ogni giorno.

Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia

Ultimo aggiornamento: 18 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.727
Gasolio SELF 1.668
GPL SERVITO 0.685
Metano SERVITO 1.416

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una somma di diverse componenti. In particolare, per la benzina, la parte fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale: questa quota comprende accise e IVA, che costituiscono la fetta più consistente del costo al consumatore. La restante parte, pari al 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima (circa il 30% del prezzo totale) e il margine lordo dell’operatore (circa il 12%). Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare il prezzo anche in tempi brevi. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui il gestore del distributore può intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base a strategie commerciali, costi di gestione e concorrenza locale. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina sia così sensibile sia alle decisioni fiscali del governo sia alle dinamiche dei mercati internazionali.

Anche il prezzo del gasolio segue una logica simile, ma con una diversa ripartizione delle componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale pesa per il 55%. All’interno di questa quota industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle quotazioni internazionali e delle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo dell’operatore, invece, si attesta intorno al 10%: questa è la porzione su cui il gestore può agire per differenziare il prezzo rispetto alla concorrenza o per far fronte ai propri costi operativi. La minore incidenza fiscale rispetto alla benzina rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni dei mercati internazionali e alle strategie commerciali dei distributori. In entrambi i casi, tuttavia, la trasparenza nella composizione del prezzo è fondamentale per consentire ai consumatori di comprendere le ragioni delle variazioni che si registrano quotidianamente presso i punti vendita.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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