Il prezzo dei carburanti in Liguria oggi 10 settembre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 10 settembre 2025
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Liguria alla data di oggi, 10 settembre 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata di come si compone il prezzo alla pompa, tra costi industriali e componenti fiscali. Comprendere la struttura del prezzo dei carburanti è fondamentale per chi desidera informarsi sulle dinamiche che influenzano il costo finale pagato dagli automobilisti.

Il prezzo dei carburanti in Liguria

Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (euro/litro)
Benzina SELF 1.726
Gasolio SELF 1.667
GPL SERVITO 0.780
Metano SERVITO 1.430

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diverse componenti. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più significativa, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale alla pompa. Questa quota comprende sia le accise, che sono imposte specifiche applicate ai carburanti, sia l’IVA, che viene calcolata sull’intero importo. La restante parte, pari al 42%, è definita componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo dell’operatore. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche significative nel tempo. Il margine lordo, invece, incide per il 12% e rappresenta la quota su cui i gestori delle stazioni di servizio possono intervenire per modificare il prezzo finale. In sintesi, mentre la maggior parte del prezzo della benzina è determinata da tasse e imposte, una parte rilevante dipende anche da dinamiche di mercato e dalle scelte degli operatori.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, risultando quindi inferiore rispetto a quella della benzina. La componente industriale, invece, arriva al 55% e si suddivide anch’essa tra costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, rappresenta il 45% del prezzo totale. Questo significa che il gasolio è particolarmente sensibile alle variazioni dei mercati globali dell’energia e alle fluttuazioni valutarie. Il margine lordo degli operatori, pari al 10%, costituisce la parte su cui i gestori possono agire direttamente per modificare il prezzo alla pompa. In definitiva, il prezzo del gasolio riflette una maggiore incidenza dei costi industriali rispetto alla benzina, pur restando fortemente condizionato dalla pressione fiscale e dalle dinamiche internazionali.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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