Il prezzo dei carburanti in Toscana oggi 29 luglio 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 29 luglio 2025
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Oggi, 29 luglio 2025, analizziamo i prezzi aggiornati di benzina, gasolio, GPL e metano in Toscana. In questo articolo troverai i dati più recenti sui costi dei carburanti, una panoramica sulla composizione del prezzo alla pompa e una spiegazione dettagliata delle principali voci che incidono sul costo finale per i consumatori.

Il prezzo dei carburanti in Toscana

Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (euro)
Benzina SELF 1.711
Gasolio SELF 1.659
GPL SERVITO 0.694
Metano SERVITO 1.518

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diverse componenti. In particolare, la componente fiscale rappresenta una quota significativa, pari al 58% del prezzo finale. Questa percentuale include accise e IVA, che incidono in modo determinante sul costo pagato dagli automobilisti. La restante parte, ovvero il 42%, è attribuibile alla componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta tra il costo della materia prima (pari al 30% del prezzo) e il margine lordo dell’operatore (12%). Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare il prezzo anche nel breve periodo. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle strategie commerciali e ai costi di gestione. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente condizionato dalla pressione fiscale, ma anche dalle dinamiche dei mercati internazionali e dalle politiche dei singoli operatori.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45%, mentre quella industriale arriva al 55%. All’interno della quota industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo finale. Anche in questo caso, le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo fondamentale nel determinare il valore della materia prima. Il margine lordo dell’operatore, invece, rappresenta il 10% del prezzo del gasolio. Questa è la parte su cui i gestori delle stazioni di servizio possono agire direttamente, adattando il prezzo in base alle condizioni di mercato e alle proprie strategie commerciali. La struttura del prezzo del gasolio riflette quindi un equilibrio tra pressione fiscale e variabili di mercato, con una maggiore incidenza della componente industriale rispetto alla benzina. Questo rende il prezzo del gasolio più sensibile alle fluttuazioni dei mercati internazionali e alle politiche dei distributori.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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