Il primo diadema della principessa Charlotte

  • Postato il 31 luglio 2025
  • Di Panorama
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Alla cerimonia d’incoronazione del nonno, re Carlo III, la principessa Charlotte ha indossato un raffinato copricapo gioiello floreale in filo d’argento e cristalli, firmato Jess Collett in collaborazione con Alexander McQueen. Non si tratta di una tiara, ma di un headpiece simbolico ed elegante, perfettamente in linea con la sobrietà dell’occasione. Il design, identico a quello scelto da sua madre, la principessa del Galles, non è stato solo un gesto di coordinamento estetico, ma un segno di continuità e armonia generazionale.

Il vestito bianco McQueen che accompagnava l’accessorio era decorato con ricami raffiguranti rosa, cardo, narciso e trifoglio, ovvero i fiori simbolici delle quattro nazioni del Regno Unito. Un richiamo diretto alla corona botanica del “Green Man”, figura mitologica britannica più volte evocata durante l’incoronazione per il suo significato di rinascita e connessione con la natura—temi cari a re Carlo, da sempre attento alle questioni ambientali. La scelta condivisa da madre e figlia di motivi ispirati al mondo vegetale si è così trasformata in un tributo discreto ma potente alle passioni del nuovo sovrano.

Nella tradizione della monarchia britannica, indossare una tiara rappresenta un passaggio simbolico all’età adulta e un segno di appartenenza al ruolo istituzionale. Il protocollo prevede che le principesse indossino per la prima volta una tiara il giorno del loro matrimonio. Tuttavia, esistono eccezioni: la principessa Anna, unica figlia della regina Elisabetta II, debuttò con una tiara all’età di 17 anni, in occasione di un evento ufficiale, continuando poi a sfoggiarla in cerimonie di gala. Seguendo questo esempio, non è escluso che anche Charlotte possa indossarne una prima dei 18 anni. In molti sperano che per il suo debutto scelga la Spencer Tiara, l’iconico diadema appartenuto alla nonna Diana, simbolo di grazia, modernità e legame familiare.

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Panorama

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