Il procuratore di Caltanissetta:""La pista nera per le stragi del '92 vale zero"

  • Postato il 10 dicembre 2025
  • Di Tgcom24
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Il procuratore di Caltanissetta:""La pista nera per le stragi del '92 vale zero"

Il punto d'arrivo sulle indagini non c'è ancora, ma la prevalente spiegazione delle stragi del '92 conferma la pista degli intrecci mafia-appalti. A sostenerla davanti alla commissione parlamentare Antimafia è il procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca. L'audizione ricostruisce il chiacchiericcio e pure i veleni del palazzo di giustizia del capoluogo siciliano. Ribadisce i sospetti sull'operato di alcuni magistrati, come il procuratore capo di Palermo di quel tempo, Pietro Giammanco. E pure sull'ex magistrato Gioacchino Natoli, indagato per favoreggiamento aggravato insieme all'ex procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone. De Luca è convinto che, davanti al Csm, pochi giorni dopo la strage di Capaci, Natoli avrebbe mentito sui rapporti tra l'allora procuratore Pietro Giammanco e Borsellino. Non c'è invece alcun dubbio sull'isolamento di Falcone e Borsellino e sulla loro sovraesposizione. Sembra poi sgonfiarsi la cosiddetta pista nera, quella che portava al terrorista Stefano delle Chiaie. L'ipotesi vale zero tagliato". E così ci si chiede se fosse solo un'ipotesi d'indagine errata o piuttosto un tentativo di depistaggio. Continua a leggere...

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