Il ritorno in provincia di bomber Edoardo Totaro: “Buttu mi ha fatto crescere molto, Macchia bravo e preparato”

  • Postato il 7 luglio 2025
  • Altre News
  • Di Il Vostro Giornale
  • 3 Visualizzazioni
La San Francesco Loano è in Eccellenza: domenica di festa all'Ellena

Millesimo. Edoardo Totaro ha scalato tutti i gradini del calcio dilettantistico. Gol in Seconda e in Prima Categoria, vice capocannoniere in Promozione, due reti in Serie D l’anno scorso. Gli manca solo un tassello per completare il puzzle ed ecco che la chiamata del Millesimo può essere quella giusta per affermarsi anche in Eccellenza. L’attaccante classe 2004 è infatti da qualche giorno un nuovo giocatore giallorosso, al termine di una trattativa portata avanti diverse settimane. Si tratta senz’altro di uno dei colpi dell’estate viste le credenziali del giocatore, ma è anche una dichiarazione d’intenti di un Millesimo voglioso di fare il triplo salto. Insomma, motivazione ed entusiasmo sembrano essere le parole chiave del Millesimo 2025/2026. Ma sono anche ciò che rappresentano al meglio Totaro a circa due mesi dall’inizio della stagione ufficiale. Ecco l’intervista ai nostri microfoni.

Edoardo, ricordo di averti intervistato dopo il tuo primo gol in Promozione due anni fa, con la “tua” San Francesco. Quell’anno 20 gol in un campionato vinto da protagonista, poi l’anno scorso l’esperienza in Serie D con l’Imperia. In queste due stagioni sono cambiate tante cose: senti di essere cresciuto e di esserti affermato nel panorama savonese?

Sicuramente sono cresciuto tanto. A Loano giocavo in un modo, a Imperia ho cambiato un po’. Ma ho sempre avuto la felicità e il divertimento di un bambino. Però ne abbiamo ancora di strada da fare…

Nell’ultima stagione il tuo allenatore è stato Pietro Buttu, uno dei profili più esperti della zona. Come ti sei trovato e come il tecnico ha arricchito la tua carriera?

Mister Buttu è un grande allenatore in tutto e per tutto. È un grande motivatore, non ha mai mollato un centimetro e ogni allenamento pretendeva sempre qualcosa in più. Mi ha fatto crescere sia mentalmente che calcisticamente. Lo stimo molto.

Adesso ti trasferisci a Millesimo con quello che è sicuramente uno dei colpi dell’estate. Quando e come è nata la trattativa con la società giallorossa?

Da parte del Millesimo c’è stato un interessamento intorno a fine maggio. Poi sono andato a parlare con la società e mi hanno fatto subito una buona impressione.

Progetto solido, ambiente entusiasta, grandi ambizioni. Cosa ti ha convinto di più del Millesimo?

Ho parlato con i direttori e il presidente, subito abbiamo trovato una quadra. C’è un bel progetto e soprattutto tanta ambizione.

Dopo la vittoria del campionato di Promozione, mister Fabio Macchia ha sottolineato l’importanza del senso di appartenenza al fine di raggiungere il risultato e questo dovrà essere replicato anche in Eccellenza. Tu non sei di Millesimo, quindi come cercherai di ambientarti per poter rappresentare al meglio la piazza?

Cercherò di ambientarmi al meglio dentro e fuori dal campo. Qualche ragazzo lo conosco, altri no, ma poco importa. Quello che conta in una squadra è il gruppo, se è unito si possono fare grandi cose.

Chiaramente siamo lontani dall’inizio delle partite, ma hai già parlato con Macchia per alcune indicazioni tattiche?

Ho parlato con il mister e ovviamente è ancora presto quindi non abbiamo affrontato il tema tattico. Le primo partite inizieranno a fine agosto, ma penso sia un bravo allenatore e soprattutto preparato.

Proiettiamoci a giugno dell’anno prossimo. Saremo magari di nuovo qui per un’intervista e cosa mi dirai della stagione appena trascorsa?

Sono una persona abbastanza scaramantica, non mi piace pensare a queste cose. Mi godo il momento, poi vedremo…

 

 

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti