Il tempo, la memoria e la ricerca di sé: esce “Nella distensione del tempo”, il primo album di Achille Fulfaro

Postato il 16 dicembre 2025
Musica
Di Paese Italia Press
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È disponibile su tutte le piattaforme digitali, l’album “Nella distensione del tempo”, il primo lavoro di Achille Fulfaro. Otto canzoni interamente composte dall’autore e incentrate sul tema del tempo nelle sue diverse sfumature: come memoria, come viaggio e poi ritorno, nelle opzioni possibili della vita, come trasformazione e come cambiamento. L’album, mixato e masterizzato a Civitavecchia nel 2025 presso il Mid & Side Studio di Paolo De Stefani, con la distribuzione digitale di Distrokid e le stampe del cd affidate a Cd Click, è arricchito da collaborazioni con artisti ben noti nel panorama indie, pop e jazz italiani come Luca Carocci (arrangiamenti), Josè Ramon Caraballo (fiati e percussioni), Manuel Magrini (pianoforte), Cirrone Band (chitarre elettriche).

Lo stile, la raffinatezza dei testi e la cura delle musiche, rimandano alla grande tradizione cantautoriale italiana che si rifà a Fossati, De Gregori e Battiato e inseriscono Achille Fulfaro nel panorama della musica indipendente italiana. L’album si compone di otto canzoni. Le prime quattro hanno come tema fondamentale il viaggio e la memoria sullo sfondo di un mare quasi omerico che riconduce a casa. Le altre quattro canzoni sono incentrate sul tema del tempo come trasformazione e cambiamento per acquisire una maggiore consapevolezza di sé. Titoli dei brani: 1. Itaca, 2. Nostos, 3. D’amore e onda, 4. Un canto dai dispersi, 5. Tempo scaduto, 6. Opinioni di un clown, 7. Essere e tempo, 8. Pegaso.

Un vero e proprio concept album che fa parte del più ampio progetto letterario e musicale ideato da Achille Fulfaro, “Nella distensione del tempo. Parole, suoni e gesti teatrali”, curato e promosso da Fulgior srls, e che coniuga i cinque libri dell’autore (pubblicati tra il 2008 e il 2024) con le sue canzoni, sviluppando molteplici riflessioni sull’evoluzione dell’individuo nel trascorrere della propria esistenza. Titoli dei libri: All’alba, lo Stretto (2008), Itaca d’inganno (2011), Un’altra vita (2015), Nella distensione del tempo (2022), Sotto stelle scadenti (2024).

“Un tempo apparentemente lineare ma che, di libro in libro e di canzone in canzone, distendendosi nella sua progressione veloce – spiega Achille Fulfaro – può curvarsi fino a divenire relativisticamente circolare in un percorso interiore, forse di maggiore consapevolezza. Un passaggio, quello dalla linearità alla circolarità, che va inteso come evoluzione verso il cambiamento. In fondo, cosa significa cambiare? Può voler dire anche cambiare direzione, strada percorsa, a volte anche tornare indietro e non rimanere sulla stessa strada lineare del passato. In questo senso il cambiare si sposa benissimo con l’Essere e con l’essere liberi. Liberi di scegliere, liberi di dare una svolta. È la teoria della tesi, antitesi e sintesi di Hegel che sosteneva che per arrivare alla verità occorre fare un percorso, anche doloroso, di negazione della tesi (antitesi) per giungere infine a uno stadio superiore, anche spirituale (sintesi). Il cambiamento sta dunque nella sintesi hegeliana: solo così possiamo conoscere, solo mettendoci in discussione possiamo comprendere noi stessi e il mondo.”

Prima data del format “Nella distensione del tempo. Parole, suoni e gesti teatrali” prevista a Roma il 27 gennaio 2026, presso il Centro Studi Americani.