Imprenditore muore per encefalopatia da prioni, tra le ipotesi anche “mucca pazza” ma ci vorranno mesi per i test

  • Postato il 19 agosto 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Ci vorranno mesi per determinare se l’encefalopatia da prioni che ucciso Edoardo Righetto, imprenditore di 61 anni, sia stata provocata dalla malattia di Creutzfeldt-Jakob che negli anni scorsi abbiamo conosciuto come morbo della mucca pazza. Righetto era ricoverato da tre giorni nell’ospedale di Padova dopo una grave crisi respiratoria avvenuta il 9 agosto. In considerazione che la causa del decesso è una malattia neurodegenerativa rara che colpisce circa 1-2 persone su un milione all’anno, sono stati decisi tutti gli esami per capire che se la malattia possa essere stata provocata dall’ingestione di carne contaminata.

La malattia può essere anche di origine genetica o, più raramente, legate a interventi chirurgici con strumenti contaminati. La conferma definitiva della causa richiederà ancora alcuni mesi, dopo l’esame neuropatologico sul cervello di Righetto e l’invio dei risultati all’Istituto superiore di sanità. Analisi preliminari erano già state effettuate su tampone nasale e liquor cerebrospinale al Policlinico universitario Giambattista Rossi di Verona.

I primi sintomi della malattia – per cui non esistono cure anche se esistono farmaci che possono alleviare alcuni dei sintomi – erano comparsi circa un anno fa, con dolori a un piede e difficoltà motorie, seguiti da episodi di perdita temporanea di memoria e problemi di controllo sul lato destro del corpo tra novembre e dicembre dell’anno scorso. A luglio di quest’anno, i medici della Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova hanno diagnosticato l’encefalopatia da prioni, stimando una prognosi di massimo due mesi di vita.

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Il Fatto Quotidiano

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