In taxi su una Maserati Ghibli, corsa di lusso a prezzo standard
- Postato il 29 settembre 2025
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- Di Virgilio.it
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L’Italia è un Paese molto incentrato sul turismo viste le tantissime bellezze che possiede e proprio per questo motivo uno dei settori più importanti è quello dei taxi. Ogni giorno, infatti, tantissimi turisti si affidano a dei tassisti per spostarsi nelle città più belle della nostra Penisola e visitare così luoghi straordinari. Di recente, uno degli esponenti di questa categoria ha destato scalpore per il mezzo che ha deciso di usare per svolgere la propria attività: una Maserati Ghibli 3000 diesel.
Il tassista, un uomo di 41 anni, da sempre appassionato di auto sportive, ha deciso di coniugare questa sua passione con il lavoro. La decisione di guidare questa Maserati però è abbastanza recente. Sino a luglio, infatti, l’uomo guidava una Mercedes, poi ha avuto un colpo di fulmine con quest’auto e ha deciso di acquistarla. Il modello in questione, nuovo, costerebbe sui 75mila euro circa, ma il tassista l’ha comprato usato quindi ad un prezzo modico.
Cosa fa questo tassista
Naturalmente ad aiutare l’uomo in questa sua “operazione” ci ha pensato anche la grande svalutazione che sta subendo il marchio, che è sempre più in crisi. Oggi ci sono testimonianze di Maserati usate vendute addirittura a prezzi più bassi rispetto al costo di una Dacia nuova. Una situazione davvero paradossale per uno dei brand italiani più prestigiosi e famosi nel mondo, un’azienda che sino a qualche anno fa vantava su alcuni suoi modelli partnership anche con Ferrari.
La Maserati utilizzata come taxi naturalmente è rigorosamente bianca, ma non passa di certo inosservata. Il tassista in ogni caso ci ha tenuto a precisare che nonostante la lussuosa vettura lui non chiede sovraprezzi ai propri clienti che possono godersi questa splendida auto al costo di un normale taxi. L’uomo però ha anche avanzato la proposta al comune di Bari di avviare un servizio di Gold Taxi come avviene a Roma dedicato alle auto di lusso.
Crisi senza fine
Quando si parla di Maserati Ghibli ci si riferisce ad uno dei modelli più importanti nella storia del Tridente. La primissima serie di questa vettura è datata 1967, poi c’è stata una coupé con lo stesso nome nel 1992 e infine l’omonima berlina del 2013, protagonista della storia che vi abbiamo appena raccontato. Quest’ultima versione segnò una novità assoluta per il marchio modenese: per la prima volta, infatti, furono realizzate delle versioni con motori diesel ad alte prestazioni, per andare incontro alle esigenze di mercato.
Il motore a gasolio deriva dall’unità VM 3.0 24v, sviluppata dalla VM Motori. Quest’azienda italiana, da sempre specializzata nelle unità diesel, di recente è finita sotto la lente d’ingrandimento. A settembre, infatti, Stellantis ha finalizzato la sua cessione alla Gamma Holding, società della Marval. Per quanto riguarda invece Maserati la situazione resta sempre critica. Si è ventilata anche l’ipotesi di una fusione con Alfa Romeo, ma nulla è ancora stato deciso. Di recente è stata lanciata la nuova MCPura, ma per il momento le vendite stentano a decollare e l’ansia di una possibile chiusura definitiva incombe su tutti i dipendenti di un marchio che per anni ha rappresentato l’eccellenza motoristica italiana. La speranza è che iniziative come quella del tassista di Bari possano dare nuova linfa al brand.