In uno storico marmificio di Roma nasce uno spazio dedicato a cultura e formazione
- Postato il 29 luglio 2025
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- Di Artribune
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Famoso per aver realizzato le pavimentazione della Basilica di San Pietro, della Galleria dei Candelabri e della Cappella Sistina a Roma, così come delle cattedrali di Westminster a Londra e Saint Patrick a New York e del Getty Museum di Malibù (per citarne solo alcuni), il marmificio della ditta Medici del quartiere Marconi a Roma è stato un luogo simbolo della manifattura romana.
Chiuso dal 2022, lo stabile in Via Luigi Pierantoni torna a disposizione della comunità grazie a un intervento di rigenerazione urbana del valore di 5 milioni di euro che, sotto la guida dello studio d’architettura Lococo, ne ha riqualificato e restaurato i 2mila mq (di cui 800 all’aperto). Nasce così L’Opificio Italiacamp, il nuovo spazio dedicato alla cultura e alla formazione della Capitale.
L’Opificio Italiacamp a Roma: il restauro
Con i lavori di riqualificazione (durati circa due anni), i locali che un tempo ospitavano l’antico marmificio romano hanno acquisito un valore di quasi 7 milioni di euro. Un progetto “conservativo” che ha valorizzato i marmi e i gessi lasciati all’interno del laboratorio dismesso, come la lastra originale del Settecento con lo stemma di Clemente XII (il cui rifacimento della ditta Medici accoglie i fedeli alla porta della Basilica di San Giovanni in Laterano), o un tavolo in marmo africano, ormai estinto. Ma oltre a restaurare quanto era rimasto, si è deciso di avviare un processo di rimpiego dei materiali in loco, come ad esempio le numerose lastre di marmo, i blocchi monoliti, e i frammenti conservati nel giardino prima della chiusura dell’attività, i quali sono stati riutilizzati per le finiture per i pavimenti alla palladiana dei grandi ambienti interni, che si affiancano alle pavimentazioni originali.
“Una scelta che riflette la filosofia del progetto architettonico: nulla è andato perduto”, ha sottolineato l’architetto Carlo Lococo. “Ogni frammento, ogni dettaglio è stato recuperato e trasformato, in un dialogo continuo tra memoria, sostenibilità e innovazione”.
Un nuovo tassello per la riqualificazione del quartiere Marconi
L’Opificio Iraliacamp si inserisce nel processo di rinnovamento del quadrante Marconi, già avviato con il Teatro India, continuato con l’apertura del Parco Tevere Marconi, e che ora vede un nuovo rilancio grazie alla riqualificazione dei vecchi magazzini dell’Aeronautica militare in Via dei Papareschi dove prenderà forma la nuova sede dell’Archivio di Stato e il recupero degli ultimi edifici (ancora dismessi) dell’ex fabbrica Mira Lanza, affidato a Roma Tre.
L’Opificio Italiacamp e il rilancio del quadrante romano
“L’Opificio vuole contribuire alla nuova fase di rilancio di questa zona di Roma”, spiega Elisabetta Pessano, direttrice de L’Opificio Italiacamp. “Una trasformazione in atto grazie a investimenti pubblici e privati e rassegne creative, cui vogliamo contribuire creando un luogo aperto, dinamico e in dialogo con il territorio”.
Valentina Muzi
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