Incentivi auto elettriche, si parte il 22 ottobre: come fare la richiesta

  • Postato il 16 ottobre 2025
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  • Di Virgilio.it
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L’attesa è quasi finita: dalle ore 12 di mercoledì 22 ottobre sarà attiva la piattaforma informatica per l’accesso agli incentivi statali delle auto elettriche. Gli interessati all’iniziativa che sognano il passaggio su una EV di ultima generazione non dovranno attendere i concessionari, ma potranno subito prendere iniziativa sulla piattaforma web del ministero dell’Ambiente all’indirizzo bonusveicolielettrici.mase.gov.it.

Gli incentivi sono riservati alle persone fisiche con Isee fino a 40.000 euro e le imprese fino a 10 dipendenti con un fatturato o un bilancio annuo fino a 2 milioni di euro. L’iniziativa quindi non è aperta a tutti i cittadini, ma a chi rispetterà anche il requisito di residenza o di sede legale in uno dei comuni che rientrano nelle 83 aree urbane funzionali. Inoltre, è necessaria la rottamazione di un veicolo fino a Euro 5.

Come ottenere l’incentivo

Una volta che avrete fatto accesso alla piattaforma, nel menu in alto a sinistra oppure nella pagina di presentazione occorrerà selezionare il bonus. Troverete quello predisposto per le persone fisiche per l’acquisto di una vettura M1 elettrica oppure quello programmato per le microimprese per l’acquisto di un autocarro N1 o N2 elettrico. In entrambe le situazioni si potrà accedere solo con Spid o Cie (Carta d’identità elettronica).

Le persone fisiche che vorranno completare l’operazione sul sito, dovranno inserire negli appositi spazi il proprio indirizzo di posta elettronica, la regione, provincia e comune di residenza e dovranno spuntare le due dichiarazioni di presa visione delle condizioni d’uso e dell’informativa sulla privacy. Una volta accettati tutti gli obblighi, il sistema registrerà l’utente. Dovrà apparirvi la scritta “Registrazione effettuata con successo” e solo dopo si potrà ottenere il voucher cliccando sull’apposito tasto. L’importo? 9.000 o 11.000 euro in base alle circostanze e in virtù dell’Isee del richiedente. Occorrerà inserire nel modulo la targa della vettura da rottamare, intestata alla persona da almeno sei mesi. Il sistema accerterà tutte le condizioni e permetterà di intestare il voucher a sé stessi o a un familiare convivente.

La generazione del voucher

La piattaforma verificherà tutti i requisiti necessari e richiederà il codice fiscale dell’utente. A quel punto sul voucher apparirà la data di generazione, il codice fiscale dell’utente, il nome dell’intestatario, la targa del veicolo da rottamare, l’importo del voucher, la sua data di scadenza (validità 30 giorni e dopo questo termine il ticket verrà annullato automaticamente), un QR Code e un codice a barre. Potrete salvare il voucher in PDF sul PC per poi stamparlo e consegnarlo alla concessionaria prescelta.

Il venditore provvederà a completare l’operazione, inserendo il numero del voucher nel contratto d’acquisto insieme all’importo del bonus, che si sommerà allo sconto dei brand. Dopo la firma del contratto, la concessionaria dovrà validare il bonus sulla piattaforma informatica immettendo il codice, il costo della vettura, il corrispondente importo IVA e l’indicazione dell’importo versato a titolo di acconto.

Il bonus non potrà essere utilizzato come acconto e può essere annullato dal richiedente in qualsiasi momento. Sulla piattaforma del ministero dell’Ambiente c’è anche la possibilità di sfruttare il motore di ricerca per trovare le concessionarie accreditate. Si può effettuare una analisi per provincia, comune e categoria del veicolo. La piattaforma emetterà l’elenco dei punti vendita, che sono anche geolocalizzabili.

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Virgilio.it

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