Inchiesta corruzione, Orlando contro Bucci: “Incredibile non dica una sola parola sul caso Gambino”
- Postato il 20 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Incredibile che il presidente della Regione Liguria Marco Bucci non si senta di dire una parola sul caso”.
A parlare è il consigliere regionale del Pd Andrea Orlando, rivale di Bucci alle ultime elezioni regionali, che ha commentato la recente iscrizione nel registro degli indagati dell’ex assessore alla Polizia Locale e alla Protezione Civile del Comune di Genova, Sergio Gambino.
La questione, dice Orlando, “non riguarda soltanto una pecora nera, piuttosto è l’evidenza di una dinamica sistematica. Se lo schema per cui non si commentano le vicende giudiziarie pareva già una forzatura sul caso Toti, l’inchiesta in questione si fonda sui comportamenti di un assessore che Bucci si è tenuto in giunta quando era sindaco di Genova, e del cui operato è sempre stato per legge responsabile politico”.
Bucci in effetti ha ribadito negli ultimi giorni di non voler commentare in alcun modo le vicende giudiziarie in corso. Orlando dal canto suo insiste anche sulla parte riguardante il presunto “dossieraggio” ai danni di Silvia Salis, con la diffusione di informazioni relative a un incidente del 2023 nel periodi della campagna elettorale..
“È una prassi tutta di destra che purtroppo si è imposta nel dibattito sui social, e in questa politica ormai abbiamo accettato: all’avversario non si confutano idee, si prova a delegittimarlo – commenta ancora l’ex ministro -. È una malattia democratica, il dibattito si sposta dal merito che dovrebbe interessare i cittadini alla reputazione di chi si candida. Il caso Salis deve fare indignare, durante l’ultima campagna elettorale ho sollevato più volte il tema dell’imbarbarimento dei toni, e da destra sono stato accusato di non avere altri argomenti. Evidentemente, invece, ne avevano meno di quelli necessari”.