Inchiesta urbanistica Milano, Marinoni a un dirigente Coima: “Si muova in fretta sul Villaggio Olimpico”
- Postato il 26 luglio 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Ottima la procedura sul villaggio olimpico si muova in fretta… lunedì alle 15 per me va bene… ci vediamo in Coima”. A scrivere il messaggio, inviato il 29 settembre 2022, è Giuseppe Marinoni, l’architetto ed ex presidente della Commissione paesaggio del comune di Milano, a un manager di Coima, l’immobiliare di Manfredi Catella che, come Marinoni, rischia l’arresto chiesto dai pm e su cui dovrà decidere il gip Mattia Fiorentini.
Oltre alle chat tra Marinoni – l’unico dei sei su cui pende una richiesta di arresto ad avvalersi della facoltà di non rispondere – e Catella, che ha respinto le accuse di corruzione e induzione indebita davanti al giudice e con una memoria, e tra il primo e un manager di Coima, nelle annotazioni gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza hanno ricostruito l’agenda digitale e gli incontri del numero uno della Commissione. Tra il marzo del 2022 e il novembre del 2024, quando a Marinoni è stato sequestrato il telefono, si contano, sulla base degli atti degli inquirenti, almeno 25 riferimenti a incontri, call, riunioni o promemoria su progetti di Coima.
Ci sarebbe stata una “riunione” il “26.10.2022” alla quale, annotano gli investigatori delle Fiamme Gialle “hanno partecipato Marinoni” e il manager della società “con oggetto Coima Pirellino”. E un’altra del 10 novembre dello stesso anno alla presenza anche dell’allora assessore Giancarlo Tancredi, per cui i pm hanno chiesto i domiciliari e che ha respinto le accuse davanti al gip. Poi, un’altra ancora del marzo 2023 “alla quale hanno partecipato Tancredi, Marinoni, Catella, con oggetto ‘P39′”, ossia il Pirellino-Torre Botanica, “dopo parere contrario” della Commissione nella seduta del 23 marzo.
Altri incontri vengono segnalati dalle Fiamme Gialle alla presenza, oltre che di Marinoni e Tancredi, anche dell’archistar Stefano Boeri, anche lui tra i 74 indagati. Poi ancora il 31 maggio del 2023 “Marinoni, Tancredi, Catella” con “oggetto Pirelli 39 e Scalo Romana”, ossia l’area del Villaggio olimpico. E il 2 ottobre dello stesso anno una “riunione alla quale hanno partecipato Marinoni, Catella e Boeri con oggetto ‘Catella residenza Porta Romana”. Infine, nel lungo elenco la data del 7 novembre 2024, quella delle perquisizioni della Gdf con al centro i “conflitti di interesse e le opacità” dentro la Commissione paesaggio. E quel giorno l’ultimo “calendar” nell’agenda di Marinoni con scritto solo “Coima”.
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