Infortunio Marquez, terapia sbagliata e dietrofront: Marc operato, come sta e quando torna. Rientro a rischio

  • Postato il 13 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Non è riuscito a evitare l’inevitabile. Marc Marquez alla fine è stato operato alla spalla destra che si è infortunate una settimana fa nella caduta del Gran Premio di Indonesia provocata dal tamponamento di Marco Bezzecchi al primo giro. Non ha funzionato la scelta della terapia conservativa per risanare la frattura del coracoide e la lesione legamentosa del neo campione del mondo. E ora Ducati e lo stesso spagnolo devono cercare di capire se sarà possibile rientrare nelle ultime due tappe del Mondiale, Portimao ma soprattutto il gran finale di Valencia dove due giorni dopo si terranno i primissimi test in ottica 2026.

Marquez operato a Madrid

Marc Marquez ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per il grave infortunio al braccio destro. Il nove volte campione del mondo di motociclismo ha subito l’infortunio nella gara di Mandalika dello scorso 5 ottobre quando è caduto e rotolato sulla ghiaia in curva 10 tamponato dall’Aprilia di Marco Bezzecchi. Dopo aver eseguito gli accertamenti medici del caso, al pilota di Cervera era stata diagnosticata una frattura alla base del processo coracoideo insieme a una lesione ai legamenti della spalla destra. Un disturbo non correlato a quello che lo ha tormentato per un paio di anni dopo la rovinosa caduta a Jerez all’inizio della stagione MotoGP 2020 e che ha provocato un lungo calvario al campione spagnolo.

Fallita la terapia conservativa

Marquez un po’ come Paul Pogba ai tempi del suo ritorno alla Juventus qualche anno fa. Inizialmente, i medici che lo aveva visitato in Spagna il giorno dopo la caduta in Indonesia avevano deciso di non operare Marc. Non ritenevano che fosse necessario e avevano adottato un piano conservativo immobilizzando l’arto per consentire la guarigione naturale. L’idea era di procedere giorno per giorno per vedere se questo piano avrebbe funzionato. Dopo la visita di controllo però i sanitari dopo aver osservato che le condizioni del pilota spagnolo non progredivano come previsto hanno optato per l’operazione chirurgica, anche per affrettare i tempi specie dopo una settimana quasi persa.

Il comunicato Ducati: Marc già a casa

“Dopo un controllo per l’infortunio alla scapola destra, Marc Marquez è stato sottoposto con successo a un’operazione presso l’Ospedale Ruber Internacional di Madrid, in Spagna – spiega la nota diffusa dalla Ducati – Lo stesso team medico che lo aveva visitato sette giorni prima ha riscontrato che la frattura del coracoide e la lesione legamentosa non mostravano sufficienti segni di stabilizzazione dopo una settimana di immobilizzazione. Pertanto, dato il rischio di instabilità residua, si è deciso di procedere con un intervento di stabilizzazione chirurgica e di riparare i legamenti acromioclavicolari“.

Sempre nella stessa nota, Ducati informa che “Marc Marquez, che è già a casa, continuerà il suo processo di recupero e i suoi progressi determineranno il momento del ritorno alle competizioni”.

Quando torna Marquez: rientro 2025 a rischio?

Marc è già campione del mondo, avendo conquistato matematicamente, e provvidenzialmente vien da dire a questo punti, il titolo a Motegi una settimana prima del ko di Mandalika. Quindi lo spagnolo non ha nessun interesse a rientrare e nemmeno a forzare un eventuale rientro in questa stagione. Di sicuro salterà le prossime due tappe del Motomondiale: in Australia nel prossimo week end e in Malesia in quello successivo a correre al fianco di Bagnaia ci sarà il fedelissimo di casa Ducati, Michele Pirro.

Ma a questo punto è lecito chiedersi quando rientrerà Marquez. Ma soprattutto “se” lo farà in questo 2025. Dopo Phillip Island e Sepang la MotoGP tornerà in Europa per le ultime due tappe del mondiale, Portimao e Valencia. Inizialmente era quello l’obiettivo di Marc, tornare nelle due gare nella sua penisola Iberica o almeno per il gran finale di Valencia davanti alla sua gente per festeggiare il 9° titolo mondiale.

Se da un lato sarà importante non rischiare assolutamente di accorciare i tempi dal momento che il mondiale è già in tasca dall’altra parte a Valencia due giorni dopo la fine della stagione ci saranno i primissimi test MotoGP con le moto in configurazione 2026. Nel caso di forfait sarebbe quella il più grande dispiacere per lo spagnolo che forse in questa settimana “conservativa” ha solo perso tempo. Ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte.

Bagnaia e la denuncia sulla curva 10

Sempre nella serie Ducati Inside c’è un altro pezzo in cui si sentono le varie lamentele di Bagnaia che oltre a lamentarsi della sua Ducati senza grip nè davanti nè dietro cosa che lo porterà nuovamente a un week end da incubo, parla con Alex Rins e Brad Binder della presenza di ghiaia all’esterno di Curva 1 e Curva 10 il che potrebbe rappresentare un pericolo in caso di caduta.

Il sudafricano della Ktm spiega a Pecco come, durante il consueto giro in bicicletta del giovedì, molte persone avessero provato a spianare la ghaia. Critiche simili sono arrivate, prima e dopo la caduta con infortunio di Marquez anche da Joan Mir, Luca Marini e lo stesso fratello di Marc, Alex Marquez.

Il post di Marquez: “Modalità recupero”

Marc ha condiviso alcuni scatti prima e dopo l’operazione con al fianco la sua fidanzata Gemma Pinto e ha scritto ai suoi foillowers: “Operazione fatta, tutto è andato bene. Grazie per tutti i vostri messaggi e supporto! Modalità recupero on! E non dimenticate… SIAMO CAMPIONI DEL MONDO!”.

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Autore
Virgilio.it

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