Inps, crollo delle pensioni anticipate: ecco perché

Inps, crollo delle pensioni anticipate: ecco perché

Dopo la stretta su quota 103 sono calate le domande di pensionamento anticipato. Secondo i monitoraggi INPS, nei primi sei mesi del 2025 le richieste sono diminuite del 17,3% pari a 20 mila domande in meno. La tendenza proiettata sull'intero anno sarebbe dell'11%.Un impatto determinato proprio dalle modifiche degli ultimi anni che hanno di fatto reso più difficile e meno conveniente per i lavoratori andare in pensione in anticipo. Quota 103, ancora in vigore, permette di lasciare la propria attività a 62 anni di età e 41 di contributi accettando però il ricalcolo dell'assegno con un taglio tra il 20 e il 30 per cento. Questo è soltanto uno dei paletti introdotti recentemente dal governo. Inclusa la chiusura di "opzione donna" che permetteva alle lavoratrici di andare in pensione a 58 anni. L'accesso a questa misura è ora stato limitato a pochi eccezionali casi. I nuovi requisiti 64 anni di età, 25 di contributi (che diventeranno 30 nel 2030), assegno per 3 volte la pensione minima. Continua a leggere...