Inter, Chivu infiamma la lotta scudetto: fronte comune con Allegri e frecciata a Oriali. La verità su Lookman
- Postato il 24 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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L’Inter si prepara al debutto in campionato col Torino, ma tiene banco la polemica sulla corsa scudetto alimentata dal grande ex Oriali, oggi braccio destro di Conte a Napoli. Chivu si schiera con Allegri e replica all’amico Lele: “Noi siamo un cantiere aperto”. Poi spiega perché è stata abbandonata la pista Lookman per virare su Diouf.
- Inter, la replica di Chivu a Oriali
- Da Lookman a Diouf: i motivi della virata
- Il giudizio del tecnico sul mercato ancora aperto
Inter, la replica di Chivu a Oriali
Secondo Oriali, nonostante lo scudetto cucito sul petto, non è il Napoli il grande favorito per il tricolore, ma l’Inter. Non è assolutamente dello stesso avviso Chivu, che nella conferenza stampa della vigilia della sfida col Torino, replica all’ex bandiera nerazzurra: “La penso come Allegri: chi ha vinto lo scudetto è il favorito l’anno dopo”.
Ed ecco la stoccata: “Lele è un amico, ma con la squadra che avevano l’anno scorso e con quanto hanno speso finora direi che il Napoli parte come favorita”. Sarà il campo a svelare chi avrà avuto ragione, intanto i nerazzurri sono già chiamati a rispondere a McTominay e De Bruyne nel posticipo del monday a San Siro.
Da Lookman a Diouf: i motivi della virata
L’Inter ha a lungo inseguito Lookman, salvo poi scaricare l’attaccante nigeriano per cambiare completamente obiettivo e soffiare il giovane centrocampista Diouf al Napoli. Chivu spiega che “il mercato è sempre stato condotto in maniera mirata” e rivela che “avevamo scelto qualche nome, ma le società con cui siamo andati a trattare hanno poi dichiarato incedibili quei calciatori”.
E aggiunge: “Lo abbiamo fatto anche noi con i nostri giocatori” dice probabilmente riferendosi al caso Calhanoglu che ha scosso l’ambiente nerazzurro al rientro dagli Stati Uniti dopo l’esperienza al Mondiale per Club. “Abbiamo investito tanto sui giovani d’accordo con la nuova linea voluta dalla società: ci daranno una mano”.
Il giudizio del tecnico sul mercato ancora aperto
Proprio a causa dell’avventura a stelle e strisce, l’Inter arriva ai nastri di partenza dopo una preparazione breve. “Siamo ancora un cantiere aperto – confessa il tecnico romeno -. Ma abbiamo lavorato sodo e vogliamo migliorare”.
Italiano ha affermato che è una follia giocare col mercato aperto, ecco il Chivu-pensiero: “Quello che pensiamo noi da allenatori vale poco, sono regole imposte e noi non c’entriamo. Certo, vorremmo tutti essere più sereni, ma fare l’allenatore significa anche gestire determinati momenti e determinati giocatori. Sarebbe meglio iniziare avendo chiara la rosa a disposizione, però fa parte del gioco il fatto che non sai chi resta e chi parte”.