Inter, Chivu: la sentenza su arbitri e VAR dopo il rigore su Bisseck, le accuse dei tifosi
- Postato il 20 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nessun alibi dopo l’eliminazione, Cristian Chivu archivia la semifinale di Supercoppa persa contro il Bologna senza cercare giustificazioni esterne. Il tecnico dell’Inter mantiene un profilo equilibrato e chiarisce subito la sua posizione sugli arbitri e il VAR dopo il rigore su Bisseck. Ma, ai tifosi non basta: sul web, a fine gara, spopolano i commenti dei tifosi interisti dopo il disastro dei rigori sbagliati.
- Una beffa costruita sugli episodi
- Supercoppa salutata troppo presto
- Analisi lucida, senza drammi
- La lotteria dei rigori e le critiche dei tifosi
Una beffa costruita sugli episodi
La serata dell’Inter si trasforma in una sequenza di eventi paradossali: un rigore assegnato dopo la revisione Var, un altro prima concesso e poi annullato da Chiffi, infine una serie di tiri dal dischetto mal eseguiti. Commenta così Cristian Chivu al termine della gara gli episodi da moviola di Bologna-Inter: “Non mi interessa parlare degli arbitri, il Var è stato introdotto apposta per aiutarli. Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi, a come migliorare, per ripartire subito, perché ne abbiamo la possibilità”.
Supercoppa salutata troppo presto
L’eliminazione pesa, soprattutto per l’importanza che la società e lo stesso Chivu attribuivano alla Supercoppa. A preoccupare non è solo l’uscita anticipata, ma la difficoltà nel controllare i momenti della gara: il gol immediato non è bastato per spegnere la reazione del Bologna. Il fallo di Bisseck, che porta al terzo rigore consecutivo causato dal difensore, e le occasioni sprecate davanti a Ravaglia fanno il resto.
Analisi lucida, senza drammi
Nonostante la delusione, Chivu evita toni polemici dopo Bologna-Inter: “Non ho niente da rimproverare ai ragazzi né da rimpiangere qualcosa. Ho visto ottime cose, specialmente nel secondo tempo. Una grande gara contro un avversario forte. Purtroppo quando non butti la palla dentro può capitare di non vincere. E quando vai ai calci di rigore ci sta di perdere”.
La lotteria dei rigori e le critiche dei tifosi
Nessuna accusa neppure a chi ha fallito dal dischetto: “Quella è una lotteria” dice Chivu al termine di Bologna-Inter. Aggiunge poi il tecnico interista che spiega: “Per me conta chi alza il braccio a va a tirare, è indice di personalità. Ma il rigore è un’emozione, non si può allenare. E si può sbagliare”.
A quel punto sono intervenuti duramente i tifosi sul web: “Un allenatore che non prepara nemmeno una possibile lista di rigoristi, ma che roba è?!”
E ancora: “Calci di rigore scandalosi!!! Ma il discorso è sempre lo stesso. Barella, Bastoni in primis, sono calciatori che non hanno più nulla da dare. E soprattutto, come molti altri, sono presuntuosi e arroganti. Poco umili. Calciatori non più da Inter.”
C’è poi chi scrive: “Ma come si fanno a battere dei rigori così scandalosi? Barella tecnicamente imbarazzante anche nei 90 minuti e Bastoni e Bonny rigori calciati con la forza di bambini dell’asilo.
Non si placano gli animi sul web: “Non basta il secondo tempo dominato, mancata qualità e freddezza al tiro, anche nei rigori, come spesso accade. Senza Martinez però ai rigori neppure ci saresti arrivato. Il 2025 si chiude senza trofei e con l’ennesimo scontro diretto non vinto. Fastidio e imbarazzo.”
E infine: “Chivu non stai risolvendo i problemi, anzi, li stai aggravando. L’Inter vince quando i suoi giocatori hanno voglia. Di tuo non c’è niente. Non riesci a caricare e motivare la squadra nelle partite che contano.”