Inter-Lazio 2-0 pagelle: Lautaro e Bonny portano i nerazzurri al primo posto. Funziona l'asse Bastoni-Dimarco

  • Postato il 9 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’Inter batte la Lazio e aggancia la Roma in vetta alla classifica. I nerazzurri incanalano subito il match sui giusti binari con il gol dopo neanche 3 minuti da parte di Lautaro. Tutto nasce da una palla recuperata da Bastoni su Isaksen. La gara diventa più equilibrata finché Bonny, servito ottimamente da Dimarco, non chiude definitivamente i conti. Tardiva la reazione biancoceleste con Gila e Pellegrini pericolosi. Si interrompe la striscia positiva di Sarri, durata 6 partite.

Le scelte di Chivu e Sarri

Non è stata una giornata banale l’11esima di Serie A, ultima prima della sosta per le Nazionali. I passi falsi di Napoli, Milan e Juventus aprono scenari interessanti per l’Inter ha la possibilità di agganciare la Roma in vetta alla classifica. Per farlo, però, dovrebbe superare una Lazio in serie positiva da 6 turni. Nel 3-5-2 di Chivu c’è Sucic dal primo minuto, con Bonny schierato come partner di Lautaro. Ventaglio meno ampio di scelta per Sarri che recupera comunque in tempo Romagnoli e si affida all’11 ormai collaudato delle precedenti partite.

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Lautaro subito a bersaglio

Dopo 127 secondi appena, l’Inter mette già le cose in chiaro: merito di Bastoni che ruba palla ad Isaksen e serve a Lautaro la palla dell’1-0. Per il Toro è il secondo gol di fila dopo quello segnato al Kairat. Pagato lo scotto dell’avvio furioso da parte nerazzurra, la Lazio si rimette in carreggiata entrando in partita e rendendola così più equilibrata. Di occasioni da rete in concreto se ne vedono poche. L’episodio decisivo risulta pertanto essere quello iniziale.

Bonny chiude i conti nella ripresa

Nella ripresa l’Inter trova il raddoppio. L’azione anche in questo caso nasce dalla sinistra con Dimarco che pennella un cross perfetto per il tap-in di Bonny. Sarri prova a rianimare i suoi attraverso i cambi ma prende il 3-0 di Zielinski. Per fortuna della Lazio, c’è un fallo di mano di Dimarco in avvio per cui la revisione Var porta all’annullamento della rete. Lautaro esce dal campo, si rivede Thuram in campionato ma soprattutto c’è l’ovazione di San Siro per il Toro argentino. Gila va vicino all’1-2: a salvare Sommer è il legno sul colpo di testa del difensore. Poco dopo Pellegrini si fa ipnotizzare da Sommer. Così è Chivu a prendersi i tre punti: l’Inter raggiunge la Roma in vetta alla classifica.

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 6 Poco da segnalare in una seratina tutto sommato tranquilla. Una paratina nel finale su Pellegrini che rientra però nell’ordinario.
  • Akanji 6,5 Lavora bene in marcatura ma anche quando ha la possibilità di avanzare. Una sola volta gli scappa via Zaccagni e si prende il giallo.
  • Acerbi 6 Chivu lo ributta nella mischia e ottiene una prestazione lineare, senza sbavature. Non soffre minimamente Dia.
  • Bastoni 6,5 Il gol nasce da un suo recupero palla tutt’altro che casuale. Il centrale lombardo è aggressivo e ha una buona qualità nei piedi, tutte doti peraltro ampiamente riconosciutegli. Certo, c’è qualche fallo di troppo ma il direttore di gara lo grazia.
  • Dumfries 5,5 Qualche scricchiolio quando gli tocca contenere Zaccagni. Non al meglio fisicamente si chiama fuori ad inizio ripresa. (Dal 55′ Carlos Augusto 6,5 Entra subito bene in partita).
  • Barella 7 Sempre nel vivo del gioco. Determinante.
  • Calhanoglu 6,5 Lo sanno tutti che è il fulcro del gioco nerazzurro. La Lazio prova a limitarlo ma soprattutto nei minuti iniziali della partita non riesce. (Dall’81’ Frattesi ng).
  • Sucic 6,5 Più che per le giocate, comunque di rilievo, sorprende per la leadership in campo. Considerando che è qui in Italia solo da qualche mese non male… (Dal 56′ Zielinski 6,5 Alza il tasso tecnico. Va anche a segno con un bel gol, viziato però da un fallo di mano di Dimarco ad inizio azione).
  • Dimarco 7 Gioca molto alto per appoggiare la manovra offensiva. Serve un assist perfetto a Bonny.
  • Martinez 7 Talvolta viene criticato per la scarsa determinazione in zona gol. Oggi segna al primo tentativo. (Dal 71′ Thuram 6 Altri minuti, altro fieno in cascina per un giocatore che dovrà tornare presto determinante).
  • Bonny 7 Sempre pronto e disponibile a combinare con Lautaro e con i centrocampisti. Puntuale nel tap-in che vale il 2-0. (Dall’81’ Esposito ng).

Le pagelle della Lazio

  • Provedel 6 Zero responsabilità sui gol subiti.
  • Lazzari 5 Serata da dimenticare per il terzino ex Spal. (Dal 69′ Pellegrini 6 Sarri lo mette dentro soprattutto per contenere i danni).
  • Gila 5,5 Gara complicata che finisce per tramortire anche lo spagnolo. Sfiora il gol nel finale.
  • Romagnoli 5 Recuperato in extremis, va in affanno come tutto il reparto. (Dal 75′ Provstgaard ng).
  • Marusic 5 n affanno difensivamente, finisce per perdere lucidità. Spinge poco.
  • Guendouzi 6 Va a tamponare laddove serve, verticalizza poco però. Ha un’occasione per andare al tiro ma consegna timidamente il pallone tra le braccia di Sommer.
  • Cataldi 5 Non riesce a leggere i momenti della partita, anche per il pressing nerazzurro. (Dal 65′ Vecino 6 ).
  • Basic 6 Discreta intensità, poca qualità però nel palleggio.
  • Isaksen 5 Banale palla persa e l’Inter passa in vantaggio. Prova a riscattarsi ma non ce la fa. (Dal 65′ Noslin 5,5 Non incide).
  • Dia 5 I compagni lo servono poco e lui fa poco per farsi servire. Combo micidiale. (Dal 65′ Pedro 6 L’atteggiamento è sempre quello giusto, anche se è tardi per spostare l’inerzia della partita o per riportare a galla i ricordi dello scorso anno).
  • Zaccagni 6 Tra i pochi a provarci seriamente. Quanto meno fa ammonire due avversari e serve a Pellegrini un pallone d’oro nel finale.

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Virgilio.it

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