Inter-Lazio, moviola: l’arbitro inizia male e finisce peggio, si arrabbiano tutti

  • Postato il 10 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Vanta una discreta esperienza, arbitrando in A dal 2014 (esordio in Chievo-Inter 2-1) Manganiello, la scelta di Rocchi per Inter-Lazio. Dal 2022 dirige anche alcune gare del campionato cipriota. Nella scorsa stagione era stato impegnato solo in serie B inizialmente, poi ha collezionato 14 gettoni in A. In questa stagione 5 gettoni finora nella massima serie ma come se l’è cavata a San Siro il fischietto di Pinerolo?

I precedenti di Manganiello con Inter e Lazio

Tredici gli incroci in precedenza con i biancocelesti ben 10 le vittorie dei capitolini e appena 3 le sconfitte. L’ultima, in ordine di tempo, era arrivata con il Como nella prima giornata di campionato, 8 i precedenti con i nerazzurri (5 vittorie, 1 pari e 2 ko).

L’arbitro ha ammonito 4 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Berti e Cecconi con Bonacina IV uomo, Di Paolo al Var e Aureliano all’Avar, l’arbitro ha ammonito Akanji, Sucic, Dumfries, Zaccagni.

Inter-Lazio, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. All’8′ la punizione laterale di Dimarco viene deviata da Gila. Manganiello assegna rimessa dal fondo, sbagliando: era corner per l’Inter. Il primo giallo arriva al 25′ ed è per Sarri per proteste. Al 27′ contatto in area tra Cataldi e Sucic: la spinta del laziale c’è ma è leggera, c’è un check del Var che conferma, tutto regolare. Al 32′ Akanji viene ammonito da Manganiello per una trattenuta su Zaccagni in corsa. Al 37′ ammonito Sucic, intervento imprudente su Zaccagni. Al 41′ Romagnoli va in anticipo su Lautaro che con la punta del piede gli calpesta il calcagno, graziato l’argentino. Stessa storia al 46′, intervento duro di Calhanoglu su Dia che avrebbe meritato il cartellino giallo. Al 52′ fallo tattico di Dumfries su Zaccagni: cartellino giallo anche per l’olandese.

Al 60′ trattenuta di Bastoni su Isaksen che cade a terra: ci sarebbe potuto stare anche il cartellino giallo. Al 68′ segna Zielinski ma Manganiello viene richiamato al Var per un tocco di mano di DiMarco in fase di costruzione dell’azione che ha portato al gol che infattti viene annullato. Al 73′ Zaccagni viene ammonito dal direttore di gara per un eccesso di proteste: chiedeva fallo e giallo (che c’erano). Al 77′ Gila incorna di testa ma la palla sbatte sulla traversa; nel cadere, la sfera non supera interamente la linea di porta e il cronometro di Manganiello non vibra. Dopo 5′ di recupero Inter-Lazio finisce 2-0.

La moviola di Cesari

A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è Graziano Cesari. Il talent di Mediaset dice: “Al 26′ il contatto tra Sucic e Cataldi è privo di note, non puniile. Manganiello dice: su alzati, non c’è niente. Vediamo invece sul gol di Zielinski, l’arbitro potrebbe vedere benissimo il mani di Di Marco, come segnala anche Sarri, ma lascia giocare e venti secondi dopo segna un gran gol il polacco. Il Var però lo richiama e gli fa vedere il mani, così è inevitabile annullare la rete”.

La sentenza di Marelli

Su Dazn anche l’ex arbitro Luca Marelli ha commentato in presa diretta l’azione incriminata del gol di Zielinski, dicendo la sua ancor prima che Manganiello annullasse il gol. “C’è un tocco di mano di Dimarco e, a mio parere, è un fallo volontario perché interviene col braccio sinistro molto alto sopra la spalla. Bisogna considerare che l’azione è iniziata proprio da quel movimento. Va valutata la punibilità del tocco di mano e in questo caso non ci sono dubbi”.

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