Inter, Mkhitaryan: l’ammissione sulla finale col PSG e l’addio di Inzaghi ma c’è una frase che torna a tormentarlo
- Postato il 12 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Henrikh Mkhitaryan non si nasconde, nel corso del suo intervento al Festival dello Sport di Trento, il centrocampista dell’Inter racconta grandi parti della sua carriera e della sua vita professionale. Ma l’attenzione dei tifosi nerazzurri finisce, come prevedibile, sugli aspetti un po’ più dolorosi e in particolare sulla finale di Champions League contro il PSG.
L’addio di Inzaghi
L’addio di Simone Inzaghi avvenuto solo qualche giorno la sconfitta in finale di Champions League resta uno dei grandi tormentoni tra i tifosi nerazzurri. C’è chi accusa il tecnico di aver messo i suoi interessi davanti alla squadra e c’è chi invece rifiuta la tesi di un gruppo condizionato dalle voci di mercato. “Per me Inzaghi è un padre, allenatore e amico – ha detto Mkhitaryan – con lui puoi palare di tutto. Quando è andato in Arabia l’ho ringraziato per questi tre anni perché è stato fondamentale. Le voci sull’addio? Diciamo che ci hanno disturbato perché tutti parlavano di quello invece che della finale di Champions. Lui voleva solo concentrarsi sulla finale e sulla partita di Como”.
La finale con il PSG
Ovviamente l’argomento più caldo è quello relativo alla finale persa contro il PSG con Mkhitaryan che fa un paragone anche con la gara persa contro il Manchester City: “A Istanbul andammo come vittime sacrificali però abbiamo fatto vedere a tutti che ce la potevamo giocare alla pari e in alcuni tratti siamo stati anche superiori. Magari non avevamo troppa tensione e aspettative e abbiamo fatto bene. A Monaco ci siamo bruciati perché le partite super contro Barcellona e Bayern ci hanno portato a pensare che potevamo vincere anche contro il PSG e lì è stato sbagliato tutto”.
L’espressione che torna a tormentarlo
Nel corso degli ultimi mesi, e in particolare modo dopo essersi lasciato scappare di mano lo scudetto e poi la Champions League, Henrikh Mkhitaryan è finito nel mirino dei tifosi avversari che hanno tirato in ballo la sua espressione: “Se facciamo il nostro gioco siamo ingiocabili”. Per larghi tratti della scorsa stagione l’Inter di Simone Inzaghi ha infatti dato la sensazione di poter essere la squadra più forte in Italia e prima candidata allo scudetto e una potenziale pretendente anche alla Champions League. Soprattutto in Europa sono arrivate alcune prestazioni super come contro il Bayern e il Monaco, ma ci sono stati tanti momenti in cui forse per stanchezza i nerazzurri si sono persi per strada.
In un calcio in cui le interviste spesso finisco per assomigliarsi l’una con l’altra, l’espressione di Mkhitaryan è diventata una sorta di boomerang per il centrocampista. E le sue stesse parole sulla finale di Champions lasciano pensare che anche nell’ambiente nerazzurro c’è stata un sorta di estrema fiducia nei propri mezzi che è costata cara.