Inter, scoppia il caso Lautaro: il gesto a Chivu è evidente. Di Canio se la prende con Barella: “Bastava ci fosse Brontolo”

  • Postato il 27 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Due sconfitte nel giro di pochi giorni. Nel derby l’Inter aveva dimostrato di essere alla pari con il Milan ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. E in Champions League contro l’Atletico Madrid, i nerazzurri hanno giocato per certi versi una partita molto simile. Spesso alla pari se non meglio della squadra di Simeone prima di arrendersi a una serie di episodi che a questo punto non sono tanto casuali e che cominciano a preoccupare Chivu.

Il momento difficile dell’argentino

La sconfitta in Champions League non dovrebbe rappresentare un problema per l’Inter in termini di classifica. I nerazzurri rimangono tra le migliori squadre europee e guardano con fiducia alla fase a eliminazione diretta. Ma il secondo ko nel giro di pochi giorni dopo la sconfitta nel derby fa sollevare qualche interrogativo sulla squadra di Chivu. E tra gli interrogativi c’è anche la prestazione di Lautaro Martinez che in questa stagione sta viaggiando molto a corrente alternate e soprattutto non riesce a essere un fattore determinante nelle gare che contano. La prestazione con l’Atletico non è quella che ci si aspetta da un giocatore del suo calibro. Il suo ruolino di marcia in questa stagione vede uno “0” nella casella dei gol segnati dei big match e la frustrazione al momento del cambio è un segnale chiaro di un periodo di cui lo stesso sudamericano sembra poco contento.

La reazione di Lautaro

Sul risultato di 1-1, Chivu decide di dare una scossa alla squadra e manda in campo Pio Esposito. Una decisione che non fa di certo felice Lautaro Martinez. L’attaccante argentino già nel derby aveva mostrato segni di insofferenza per la scelta del suo allenatore di sostituirlo ma in quella occasione non era arrivato nessuna reazione evidente. A Madrid, invece, il giocatore stavolta mostra tutta la sua insoddisfazione. Lascia il campo scuro in volto, fa capire chiaramente al suo allenatore di non apprezzare la scelta e quando siede in panchina se la prende con le bottigliette d’acqua per esprimere tutta la sua frustrazione.

Di Canio se la prende con Barella

Negli studi di SkySport ad analizzare la partita dell’Inter c’è Paolo Di Canio che passa ai raggi x il secondo gol realizzato dall’Atletico Madrid su azione di calcio d’angolo. I nerazzurri decidono di difendere a zona, ma è evidente che qualcosa non funziona e per l’ex giocatore molte responsabilità cadono su Barella: “L’uomo che potrebbe disturbare Gimenez è Barella, invece il giocatore dell’Atletico gli sfila davanti, colpisce e fa ol. Barella allarga anche le braccia arrabbiato. Uno che ha fame, che ha voglia e vuole vincere deve guardare chi può arrivare. Non si rimane fermi in area, non mi faccio sfilare davanti, mi guardo sempre intorno e magari gli faccio perdere l’inerzia ma lui guarda solo il pallone. E’ vero che Gimenez è uno che fa tanti gol così ma se contro ci fosse stato anche Brontolo dei sette nani doveva guardare che c’era qualcuno che poteva arrivare”.

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Virgilio.it

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