Investe il rivale dopo una lite davanti ad un locale a Vercelli, poi il padre della vittima spara davanti all’ospedale

VERCELLI – È ricoverato in Rianimazione all’ospedale Sant’Andrea un 28enne vercellese, travolto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 novembre all’esterno di un locale di Caresanablot. Le sue condizioni sono gravi, ma secondo quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a investire il giovane sarebbe stato un 23enne, anche lui originario di Vercelli ma residente nel Torinese, alla guida di un’Audi RS3. Il ragazzo si era recato al locale insieme a due amici: uno di loro avrebbe avuto un alterco con un altro gruppo di clienti, sfociato in una rissa. Nel caos che ne è seguito, diverse persone avrebbero circondato l’auto del 23enne. A quel punto il conducente avrebbe innestato la retromarcia, travolgendo il 28enne.

Non solo: ripartendo, l’auto gli sarebbe anche passata sopra una seconda volta, per poi allontanarsi in direzione opposta.

Il conducente si è presentato alcune ore più tardi ai carabinieri, accompagnato dal proprio avvocato. Ha dichiarato di non essersi accorto di aver investito una persona e di essere fuggito perché spaventato dalla folla. Al momento nei suoi confronti non è stato adottato alcun provvedimento, ma l’Audi RS3 è stata posta sotto sequestro. Gli investigatori stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza per chiarire la dinamica dell’accaduto.

La vicenda ha avuto un seguito anche davanti all’ospedale Sant’Andrea. Nella notte successiva, il padre del giovane ferito si è presentato all’ingresso del pronto soccorso e ha esploso alcuni colpi con una pistola scacciacani. L’arma è stata poi sequestrata dai carabinieri durante una perquisizione.

Le indagini proseguono per accertare le responsabilità dell’incidente e ricostruire nel dettaglio il contesto della lite che ha preceduto l’investimento.

L'articolo Investe il rivale dopo una lite davanti ad un locale a Vercelli, poi il padre della vittima spara davanti all’ospedale proviene da Quotidiano Piemontese.