Ios, l’isola delle spiagge perfette: la guida completa
- Postato il 8 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Se c’è un’isola che racchiude lo spirito più autentico delle Cicladi, coniugando l’anima selvaggia della Grecia con la leggerezza delle vacanze estive, quella è Ios. Spesso ricordata come l’alternativa economica a Mykonos per chi cerca mare e divertimento, Ios è in realtà molto di più: è un’isola dalla bellezza potente e sorprendente, che regala una delle più ricche selezioni di spiagge di tutta la Grecia.
Sabbia dorata, acque trasparenti, calette nascoste, silenzio o festa: qui ogni tipo di viaggiatore trova il suo angolo perfetto.
Alla scoperta delle spiagge più belle di Ios
Ios è una delle perle meno conosciute delle Cicladi, spesso associata alla movida giovanile, ma capace di sorprendere anche chi cerca natura incontaminata e mare da sogno.
Il suo profilo arido e selvaggio cela alcune delle spiagge più belle dell’Egeo: baie solitarie, calette di sabbia dorata e acque cristalline che sfumano dal turchese al blu profondo.
La spiaggia più famosa è senza dubbio Mylopotas, lunga, attrezzata e vivace, perfetta per chi ama la comodità, gli sport acquatici e la vita da beach club. Poco distante, Yialos (o Gialos), vicino al porto, è più tranquilla ma altrettanto piacevole per una giornata di mare.
Se sei in cerca di angoli di pace e solitudine, troverai invece la tua dimensione sulla costa occidentale, dove si nascondono spiagge raggiungibili solo con impegnativi sentieri a piedi o in barca. È qui potrai assaporare il lato più autentico di Ios, lontano dal turismo di massa.
A sud, infine, brilla la splendida Manganari, un piccolo paradiso fatto di baie sabbiose, acqua trasparente e silenzio. Qui il ritmo rallenta davvero, tra una nuotata e un pranzo vista mare.
In questa guida ti accompagniamo proprio tra le migliori spiagge dell’isola, esplorandone le caratteristiche, con i consigli utili per raggiungerle e le emozioni che ciascuna sa regalare.

Mylopotas Beach: la regina delle spiagge di Ios
Se Ios avesse una capitale balneare, sarebbe senza dubbio Mylopotas. Situata a soli 15 minuti di bus dal porto e appena sotto la Chora, questa lunghissima spiaggia di sabbia dorata è il cuore pulsante del turismo estivo.
Protetta da una grande baia esposta a sud-ovest, Mylopotas unisce comfort e natura: tratti organizzati con ombrelloni, lettini, beach club e centri per sport acquatici si alternano a zone libere, dove stendere il proprio telo in tranquillità.
Le acque sono limpide, con un fondale basso che diventa profondo lentamente: perfetto per nuotare e fare snorkeling, ma anche per paddleboarding, windsurf, wakeboard e altre attività offerte da Meltemi Water Sports.
Sulla spiaggia invece potrai giocare a beach volley o se preferisci qualcosa di più rilassante, partecipare a tranquille lezioni di yoga al mattino. La spiaggia è sorvegliata da bagnini e accessibile con bus frequenti in alta stagione.
Non mancano le taverne – ottime quelle verso il lato nord – e persino un furgoncino, il Rollin’ Nomad, che serve caffè, smoothie e snack sani. Per chi cerca festa, il celebre Far Out Beach Club anima il lato sud con musica dal vivo e dj set.
Mylopotas è senz’altro la spiaggia più famosa dell’isola e lo è a buon ragione, sia per la sua bellezza che per le numerose attività possibili.
In alta stagione, Mylopotas si anima: durante il giorno si riempie di giovani turisti che nel tardo pomeriggio si spostano al Far Out Beach Club per ballare al ritmo dei DJ Set. Eppure, basta stendersi verso il centro della baia per trovare quiete e spazio a sufficienza anche in pieno agosto.

Manganari Beach: l’eden isolato
Manganari è l’opposto di Mylopotas. Situata sulla costa sud, è raggiungibile con 40 minuti di auto da Chora o con un bus (la cui frequenza non è altissima) ed è una delle spiagge più belle di tutta la Grecia. Le sue acque calme e cristalline la rendono perfetta per lunghe nuotate.
La spiaggia si divide in due baie principali, collegate da un istmo sabbioso: una più grande, l’altra più raccolta. Entrambe sono sviluppate ma non eccessivamente turistiche: ci sono lettini, taverne e anche alcuni hotel, ma la sensazione predominante è quella di pace e tranquillità.
L’acqua è cristallina e bassa per lunghi tratti, ideale per chi ama nuotare con calma o per famiglie con bambini. Alcune zone della spiaggia sono libere, per chi preferisce la semplicità.
Le zone attrezzate sono discrete, con qualche ombrellone e lettino gestito dalle taverne locali. Qui il tempo scorre lento. I pochi alloggi disponibili la rendono ideale per una fuga romantica o una vacanza davvero fuori dal mondo. Chi vuole restare qui più notti dovrebbe noleggiare un’auto.
Qui il tempo rallenta. Il vento non disturba quasi mai e i colori del tramonto qui sono tra i più intensi dell’isola. Se cerchi il luogo perfetto per una giornata lontano dalla folla, questo è il posto giusto.

Gialos Beach: il comfort a due passi dal porto
Gialos, conosciuta anche come Ormos, è la spiaggia cittadina di Ios. A meno di cinque minuti a piedi dal porto, è una scelta perfetta per chi soggiorna in zona o cerca un tuffo comodo appena sbarcato.
Nonostante la vicinanza ai traghetti, Gialos è sorprendentemente tranquilla e offre sabbia dorata, acqua poco profonda e servizi essenziali. È una delle tre spiagge Bandiera Blu dell’isola (insieme a Mylopotas e Manganari), riconoscimento meritato per pulizia e accessibilità.
Alcuni locali offrono lettini e ombrelloni gratuiti con una consumazione, mentre non mancano piccoli hotel e pensioni nei dintorni. Perfetta per le famiglie, è anche un’ottima base per esplorare le altre spiagge vicine e il resto dell’isola con calma: da qui infatti partono autobus verso le principali località.
Spesso sottovalutata perché così vicina al porto, Gialos è invece una spiaggia piacevole, ben tenuta e comoda. Anche in alta stagione non è mai caotica e offre acque tranquille, ideali per i bambini.
Gialos inoltre è una spiaggia inclusiva, attrezzata anche per le necessità di persone con disabilità.
Ios offre molti angoli di pace per chi cerca silenzio e solitudine, perfetti per perdersi nei propri pensieri anche nei mesi di altissima stagione e quando Ferragosto si avvicina.
Sulla costa occidentale si trovano spiagge remote, raggiungibili solo a piedi – con camminate impegnative che richiedono scarpe adatte, un po’ di grinta e determinazione – oppure via mare, grazie alle escursioni organizzate in partenza dal porto di Gialos – per un’opzione sicuramente più comoda.

Koumpara Beach: tramonti indimenticabili
A nord-ovest del porto, Koumpara è perfetta per chi ama guardare il sole scendere sul mare. La spiaggia è ampia, sabbiosa e l’acqua bassa la rende ideale, anche questa, per famiglie con bambini.
Koumpara si raggiunge in autobus o a piedi dal porto con una camminata di circa mezz’ora ed è una delle spiagge più amate per godersi il tramonto, grazie alla sua esposizione a ovest e ai colori che il sole regala a fine giornata. Inoltre, non è solo movida: è anche una spiaggia tranquilla con sabbia morbida, acque poco profonde, qualche grotta da esplorare a nuoto e tanto spazio per stendere un telo lontano dagli ombrelloni, in particolare sul lato occidentale, dove c’è una zona più libera.
Alle spalle della spiaggia si trova l’Erego Beach Club, un’oasi raffinata con piscina e musica lounge, mentre poco più su c’è il Pathos Club, famoso per i suoi aperitivi scenografici con vista tramonto.
Agia Theodoti Beach: la quiete dorata
Lontana dal caos, sulla costa est, Agia Theodoti è una spiaggia ampia e luminosa, con sabbia soffice e acque turchesi che invitano a lunghe nuotate. Non è servita dai bus quindi è necessario avere un’auto per raggiungerla, ma lo sforzo vale la pena.
La spiaggia è solo parzialmente attrezzata, ma offre qualche ombrellone gratuito e una piccola cantina dove acquistare snack e bevande. Il contesto è tranquillo, con pochi hotel e ristoranti nelle vicinanze. Dietro la spiaggia si possono esplorare formazioni rocciose e scorci panoramici.
Ideale per chi cerca silenzio, natura e un tuffo nel mare della Grecia più autentica.
Lontana dai flussi turistici, è perfetta per una giornata di quiete, magari sotto uno dei pochi alberi che offrono ombra. Alle spalle della spiaggia, la campagna greca mostra il suo lato più vero.

Kalamos Beach: l’alternativa per chi ama la solitudine
Proseguendo lungo la costa est, verso sud, si incontra Kalamos Beach, una spiaggia ampia e selvaggia, caratterizzata da una lunga distesa di sabbia leggermente più grossolana delle altre dell’isola.
L’accesso non è dei più semplici: occorre percorrere una strada sterrata piuttosto sconnessa, ma il premio è una spiaggia vasta, poco frequentata e perfetta per chi vuole stare in totale, o quasi, solitudine.
Non ci sono taverne, ombrelloni o bar: porta con te tutto il necessario per trascorrere una giornata sotto il sole. Il fondale diventa profondo molto rapidamente e il mare può diventare mosso nei giorni ventosi, ma il contesto è spettacolare. Le grandi lastre di roccia, la solitudine e la sensazione di essere ai confini del mondo, la rendono unica.

Psathi Beach: bellezza e pace
Un’altra perla della costa orientale è Psathi Beach. Ampia, tranquilla, con sabbia soffice e sfumature color miele, Psathi è tra le spiagge più silenziose dell’isola. Raggiungibile in auto o in bus (in estate), ha pochi ombrelloni e una sola taverna non direttamente sulla spiaggia: ti consigliamo quindi, anche in questo caso, di portare con te una scorta di acqua e del cibo.
Da qui si può nuotare fino a una piccola isola disabitata poco distante, se il mare è calmo. Psathi è la scelta perfetta per chi vuole stendersi al sole, leggere, meditare o semplicemente lasciarsi cullare dal rumore del mare.
Rappresenta uno degli angoli più sereni di Ios. Sabbia fine, paesaggio mozzafiato e poche presenze umane: qui ci si può davvero staccare dal mondo.
Kolitsani Beach: la spiaggia segreta dei nudisti
Tra Chora e Mylopotas si nasconde una delle spiagge più particolari dell’isola: Kolitsani. La si raggiunge solo a piedi, con circa 10 minuti di camminata seguendo un sentiero roccioso, abbastanza semplice ma non segnalato, oppure in barca. La fatica è ripagata da un piccolo paradiso di sabbia fine, mare calmo e silenzio.
Essendo un po’ isolata, Kolitsani è spesso frequentata da nudisti. C’è pochissima ombra (solo qualche albero), quindi è bene attrezzarsi. L’acqua è cristallina e la spiaggia è abbastanza protetta dal vento. Se cerchi un angolo dove stare in pace e lontano dagli sguardi, questa è una perla nascosta da non perdere.
Per chi ama le spiagge solitarie con un tocco di avventura, è una tappa imperdibile.
Valmas Beach: minuscola, nascosta e suggestiva
Appena sotto il monastero che domina il porto, Valmas Beach è una caletta minuscola e scomoda da raggiungere, ma perfetta per chi ama le escursioni. Si arriva solo a piedi, seguendo un sentiero non sempre ben segnalato, ma il panorama durante la camminata è splendido.
La spiaggia è minuscola, selvaggia e non è attrezzata: non ci sono servizi, lettini e ombrelloni.
Porta con te una scorta di acqua e del cibo per trascorrere la gioranta, e scegli di andare presto al mattino per trovare un po’ di ombra. Il fondale diventa profondo rapidamente: una vera perla per chi ama non ha paura del blu intenso. A nuoto si può raggiungere una suggestiva e piccola grotta.

Loretzena Beach: snorkeling e tramonto
Un’altra vera perla nascosta: Loretzena. Si trova sulla costa occidentale e si raggiunge solo in auto. Non è attrezzata ma offre sabbia fine, acque limpide e uno scenario ideale per lo snorkeling. Il tramonto visto da qui è indimenticabile.
Su questa spiaggia regnano pace, sabbia morbida e acque limpide. Loretzena è piccola, senza servizi, ma con una zona centrale da cui entrare in acqua agevolmente. Circondata da rocce che incorniciano la baia, è anche un eccellente punto per godersi il tramonto.
Plakotos: le spiagge del nord tra vento e leggenda
A nord, vicino alla presunta Tomba di Omero, si trovano due spiagge entrambe chiamate Plakotos. La prima, piccola e sabbiosa, è spesso invasa da alghe. La seconda, più ampia e ghiaiosa, offre più spazio ma è meno adatta alla balneazione. Entrambe sono esposte al vento del nord e poco riparate, quindi non ideali nei giorni ventosi.
Tuttavia, raggiungerle significa anche fare un piccolo viaggio attraverso la storia e le leggende dell’isola. Qui, il contesto mitologico e selvaggio fa la differenza.
Tris Ekklisies: il lusso della solitudine
Queste due calette di sabbia dorata si trovano sulla costa sud-est e sono accessibili solo via mare o tramite un sentiero che passa vicino al resort di lusso Calilo. Il percorso è incerto, ma la ricompensa è alta: spiagge deserte, mare cristallino, silenzio assoluto.
Quasi inaccessibili, queste due spiagge di Tris Ekklisies rappresentano l’avventura. Il sentiero d’accesso è incerto ma all’arrivo ti ricompenseranno due lingue di sabbia dorata, mare trasparente e zero folla.
Perfette per chi ha un gommone o ama il trekking fuori dai sentieri battuti.

Oltre le spiagge: storia, cultura e panorami a Ios
A Ios la sabbia è dorata, il mare trasparente e il ritmo della vita segue ancora quello del sole. Un’isola che molti associano al divertimento notturno, ma che è in realtà un rifugio per chi cerca spiagge selvagge, tramonti infuocati, calette segrete e un’autenticità che altre destinazioni greche più blasonate hanno perso.
Regina silenziosa del Mar Egeo, Ios è un’isola di contrasti e armonie. Da un lato la sua fama di isola per giovani festaioli, con club, beach party e aperitivi vista mare. Dall’altro, troverai una natura ruvida e quasi incontaminata, con ampi spazi vuoti, villaggi sonnolenti, strade tortuose e baie isolate.
Questa doppia anima è il suo vero fascino: a Ios puoi ballare fino all’alba e poi risvegliarti in una spiaggia dove non c’è nessuno, con solo il rumore delle onde e qualche gabbiano in volo.
Per quanto le sue spiagge siano irresistibili, Ios non è solo mare e sole. Chi decide di esplorare l’interno dell’isola scoprirà un volto più silenzioso e profondo, fatto di archeologia, leggende e scorci panoramici sorprendenti.
La Tomba di Omero: tra mito e realtà
Uno dei luoghi più evocativi di Ios è senza dubbio la presunta Tomba di Omero, il leggendario autore dell’Iliade e dell’Odissea. Secondo una delle tante tradizioni legate alla sua figura enigmatica, Omero sarebbe morto proprio sull’isola, e qui sarebbe stato sepolto. Il sito, sebbene piccolo e piuttosto sobrio, ha un’aura affascinante, sospesa tra mito e silenzio.
La tomba si trova all’estremità nord-orientale dell’isola, in una zona remota e poco abitata. Per raggiungerla serve un mezzo proprio: da Chora ci vogliono circa 30 minuti in quad o in auto. Il paesaggio circostante è brullo e quasi lunare, e proprio questo senso di isolamento contribuisce al fascino del luogo.
Non aspettarti un grande monumento: si tratta di una semplice lastra e una stele commemorativa, ma l’emozione arriva tutta dal contesto. Come detto, poco lontano si trovano anche le due piccole baie sabbiose di Plakotos, dove è possibile fermarsi per un tuffo dopo la visita.

I sentieri e le viste panoramiche
Ios è attraversata da numerosi sentieri escursionistici, spesso poco segnati ma estremamente suggestivi. Uno dei più noti è quello che collega la Chora alla spiaggia di Mylopotas, ma ci sono anche cammini più avventurosi verso spiagge isolate come Valmas, Kolitsani o Tris Ekklisies.
Un’esperienza imperdibile è salire al tramonto fino alle chiesette sulla sommità di Chora: una breve passeggiata che regala uno dei panorami più belli dell’intero arcipelago. Le cupole bianche che si stagliano contro il cielo rosato e il mare che brilla in lontananza valgono ogni gradino.
Ios, un’isola da esplorare con lentezza
Ios non è solo una destinazione per giovani in cerca di movida: è un’isola che offre qualcosa a ogni viaggiatore. Dalle spiagge attrezzate e vivaci ai tratti di costa più selvaggi e deserti, è una continua scoperta. La sua bellezza autentica e la sua varietà la rendono un luogo da vivere senza fretta, con occhi curiosi e spirito leggero.
Che tu stia cercando relax, avventura o semplicemente un mare da sogno, Ios saprà conquistarti, una spiaggia alla volta.

Ios ha davvero mille volti, e le sue spiagge ne raccontano la personalità: allegra ma tranquilla, accessibile ma selvaggia, popolare ma segreta. Che tu sia in cerca di movida o in cerca di pace, qui troverai la tua isola ideale.
- Come arrivare a Ios
Ios non ha un aeroporto. Si raggiunge esclusivamente via mare, il che la rende meno accessibile e quindi meno affollata di isole come Mykonos o Santorini.
Proprio da queste due isole (e anche da Naxos e Paros) partono i traghetti che collegano Ios durante tutta la stagione turistica. Il porto si trova a Ormos, sulla costa occidentale, a breve distanza da Chora, il villaggio principale.
All’arrivo, ti accoglierà una collina punteggiata di casette bianche che si arrampicano verso la Chora. Se hai bagagli pesanti, meglio evitare di salire a piedi: il percorso è ripido. Meglio optare per gli autobus locali o un transfer dell’hotel.
- Quando andare a Ios
Il periodo migliore per godere dell’isola in tutta la sua bellezza è da metà maggio a fine giugno e poi da settembre fino a inizio ottobre. In questi mesi il clima è perfetto, il mare è caldo e le spiagge sono meno affollate.
Luglio e agosto portano più gente e più eventi, ma anche prezzi più alti e temperature elevate.
- Dove dormire
Le due zone migliori dove alloggiare sono Chora e Mylopotas. La prima è ideale per chi vuole essere vicino a ristoranti, bar e vita notturna.
La seconda, affacciata sulla sua omonima spiaggia, è perfetta se vuoi svegliarti e tuffarti immediatamente in mare. Se invece stai cercando la tranquillità più assoluta, la zona del porto (Gialos) o spiagge remote come Manganari o Psathi sono opzioni eccellenti.
Ios è un’isola che cambia volto a seconda di chi e di come si sceglie di viverla: può essere mondana, vivace o solitaria, festaiola, contemplativa e decisamente selvaggia. In ogni caso, quello che non ti mancherà saranno il sole, le spiagge e il suo mare indimenticabile.