Iran, arrestato il ciclista 18enne franco-tedesco: “Ha commesso un’infrazione”

  • Postato il 11 luglio 2025
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“È stato arrestato per aver commesso un’infrazione”. È quanto ha detto ieri, senza fornire maggiori dettagli sul presunto reato, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi a Le Monde, confermando che il suo Paese ha in custodia Lennart Monterlos, il giovane ciclista franco-tedesco scomparso il mese scorso. Il 18enne stava attraversando l’Asia in bicicletta, ma dal 16 giugno scorso non si avevano più sue notizie.

La Francia ha sconsigliato vivamente ai propri cittadini di entrare in Iran, proprio perché il Paese effettua arresti arbitrari, una politica deliberata che aveva subito anche Cecilia Sala, la giornalista italiana liberata dal carcere di Evin l’8 gennaio dopo 21 giorni di reclusione. Adesso sono quindi 3 i cittadini francesi detenuti in Iran. Insieme a Lennart Monterlos, sono in carcere nel Paese da ormai tre anni anche Cécile Kohler e Jacques Paris.

I due sono stati arrestati il 7 maggio 2022 con l’accusa di “spionaggio”. Kohler, insegnante di lettere moderne 40enne, e Paris, insegnante di matematica in pensione di 70 anni, rischiano la pena di morte. Secondo l’Iran, infatti, i due sono spie del Mossad: il 4 luglio, per la prima volta dopo 3 anni, Teheran ha specificato per quale “potenza straniera” sono sospettati di lavorare.

Il ministro degli Esteri iraniano ha aggiunto che l’ambasciata francese a Teheran è stata informata. Sebbene il ministero degli Esteri francese non abbia confermato la detenzione, ha comunque dichiarato di essere in contatto con le autorità iraniane riguardo alla “situazione del nostro cittadino” e anche con la sua famiglia.

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Il Fatto Quotidiano

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