Iren, il Pd Liguria e Genova chiede di stoppare l’aumento dell’indennità dei vertici
- Postato il 23 aprile 2025
- Politica
- Di Genova24
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Liguria. “È impensabile che in questa situazione, in cui Genova è sempre più marginale e ha e avrà sempre meno voce in capitolo, il cda di Iren valga 2 milioni e mezzo di euro. Con un amministratore delegato azzoppato nelle deleghe, perché Bucci ha perso per il rappresentante di Genova personale e finanza, che riceve un’indennità di carica di un milione e duecentomila euro. Queste sono le priorità del socio Comune di Genova: aumentare le indennità. Bucci dopo aver pensato di incrementare gli assessori e prevedere quattro sottosegretari, a proposito che fine ha fatto la riforma? Quando sarà presentata in consiglio per avviare il referendum?, dopo aver nominato consulenti e commissari (senza poteri) per ogni cosa, ora pensa a moltiplicare i compensi dei vertici di Iren”.
Così Davide Natale, segretario Pd Liguria e Simone D’Angelo, segretario metropolitano Pd Genova sui compensi dei vertici di Iren.
“Dopo aver pasticciato sulla riorganizzazione dei direttori generali della Regione, di cui si occuperà sicuramente la Corte dei conti e la giustizia ordinaria visti i disastri, oggi assistiamo a una esplosione dei costi del Cda di Iren. Ecco, per noi le priorità dei cittadini genovesi e liguri sono altre. È chiaro dalle nostre proposte. Chiediamo che si blocchi la riorganizzazione dei dirigenti e la riforma per l’aumento di assessori e nomina di sottosegretari e chiediamo che non venga approvato l’aumento dell’indennità del cda di Iren”.