Isola di Palmaria, dove rallentare i ritmi tra i profumi della macchia mediterranea e il mare

Sono in molti quelli che si sono innamorati del Golfo dei Poeti: da Byron a Shelley, fino a Montale. D’altronde, come si fa a non innamorarsene? Sono paesaggi sublimi quelli che si aprono ai visitatori. Gioiello di questa zona della Liguria è senza dubbio Portovenere, ma non è qui che ci fermeremo. Il nostro sguardo è rivolto all’arcipelago e a un’isola in particolare: quella di Palmaria.

Un piccolo paradiso naturalistico amato tanto quanto per le spiagge che per i suoi panorami, da vivere a passo lento indossando comode scarpe da trekking e avventurandosi tra i diversi sentieri escursionistici a picco sul mare. Per secoli presidio militare, oggi è la natura a riprendere il comando tra i profumi della macchia mediterranea e calette silenziose.

Dove si trova l’isola di Palmaria

L’isola di Palmaria si trova nel Mar Ligure e fa parte dell’arcipelago spezzino insieme alle isole del Tino e del Tinetto. In linea d’aria, è situata proprio di fronte al borgo di Portovenere, in provincia di La Spezia, separata dalla terraferma da uno stretto canale chiamato Le Bocche.

Fa parte del Parco Naturale Regionale di Porto Venere ed è inclusa, insieme al borgo di Portovenere e alle Cinque Terre, nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. È senza dubbio uno dei paradisi della Liguria, da raggiungere in barca se desiderate una giornata o una vacanza all’insegna di natura incontaminata, sentieri panoramici e acque cristalline.

Da Portovenere partono regolarmente piccoli traghetti e taxi boat che effettuano la traversata in pochi minuti. Durante l’estate, vengono proposti collegamenti anche da La Spezia e dalle Cinque Terre, che permettono di organizzare gite giornaliere: consigliamo di monitorare la presenza dei traghetti e gli orari sul sito ufficiale.

Cosa fare in estate sull’isola di Palmaria

L’isola di Palmaria rappresenta l’essenza selvaggia e avventurosa di Portovenere, da scoprire con i diversi trekking sui sentieri ben segnalati dal CAI. L’ideale è fare il giro dell’isola, fattibile in circa 3 ore camminando soprattutto sul sentiero costiero che, passo dopo passo, regala degli scorsi meravigliosi su Portovenere e sul golfo di La Spezia.

Troverete tutte le indicazioni necessarie a Terrizzo, il vostro punto di partenza. Da qui continuate a camminare verso sud per trovare il Forte Umberto I, chiamato anche la Fortezza del mare, costruito a scopi militari nel 1887 e aperto solo in occasione di eventi speciali.

Proseguendo sulla costa orientale si arriva alla spiaggia del Pozzale e poi a Punta dell’isola, dove avrete una vista sull’isola del Tino e quella del Tinetto e dove si trovano le cave abbandonate, luogo d’estrazione del portoro, un pregiato marmo scuro. Lungo il percorso arriverete anche al Forte Cavour, non visitabile in quanto zona militare, e Punta Carlo Alberto, un belvedere naturale con vista su Portovenere.

Chi preferisce fare una camminata meno impegnativa, può optare per il Sentiero dei Condannati, uno dei percorsi più frequentati dell’isola proprio grazie alla sua accessibilità. Il percorso, infatti, prevede un leggero dislivello di circa 180 metri, che vi condurrà fino alla cima dell’isola seguendo un’antica gradinata in pietra. Nonostante la salita, il sentiero non è particolarmente impegnativo: un tempo era infatti percorso quotidianamente dai prigionieri e dalle guardie diretti al Forte Cavour, situato nella parte alta dell’isola. Il sentiero si percorre in meno di un’ora ed è perfetto per chi vuole abbinare natura, storia e bellezza panoramica in una passeggiata indimenticabile.

Se siete interessati agli animali, consigliamo di portare anche un binocolo perché l’isola di Palmaria è considerata un piccolo scrigno di biodiversità. Ospita numerose specie di uccelli marini, come il gabbiano reale, il cormorano e il raro falco pellegrino. Oppure, con maschera e boccaglio, potete andare alla scoperta dei fondali che ospitano diverse specie di pesci.

Isola di Palmaria
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Isola di Palmaria da Portovenere

Le spiagge sull’isola di Palmaria

Oltre a percorrere il sentiero di trekking, l’isola di Palmaria si presta alla perfezione per momenti di puro relax. Le spiagge sono prevalentemente rocciose e composte da ciottoli, circondate da scogliere calcaree e da un paesaggio incontaminato.

La più famosa e accessibile è la spiaggia del Terrizzo o spiaggia di Punta Secco, situata sul lato settentrionale dell’isola, di fronte a Portovenere. Essendo proprio all’arrivo dei traghetti, può risultare particolarmente affollata: qui è presente uno stabilimento balneare, bar e servizi.

Per raggiungere le calette più appartate e selvagge, dovrete proseguire lungo i sentieri costieri e arrivare, per esempio, alla Cala della Fornace, situata nei pressi dell’antica cava di marmo nero e raggiungibile solo via mare. Altre spiagge, come Cala del Pozzale, offrono un angolo di paradiso isolato, con acque calme e trasparenti protette dalle rocce, che creano una sorta di piscina naturale.

Autore
SiViaggia.it

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