Israele abborda le navi della flotilla. Tajani: "Italiani in Israele ed espulsi entro due giorni"
- Postato il 1 ottobre 2025
- Di Il Foglio
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Israele abborda le navi della flotilla. Tajani: "Italiani in Israele ed espulsi entro due giorni"
La nave madre della Flotilla, Alma, è stata affiancata da due imbarcazioni. In diretta si sono visti i presenti con i giubbotti salvagente, seduti per terra. "La nave risulta isolata, è iniziato l'abbordaggio", hanno detto gli attivisti. Poco dopo è scomparso il segnale e dopo pochi minuti la diretta è ripresa, ma con il ponte della nave vuoto. Intanto arriva già una prima reazione del governo italiano. "Abbiamo dato mandato mandato all'ambasciata a Tel Aviv di assistere tutti gli italiani che verranno portati probabilmente nel porto di Ashdod ma poi verranno espulsi, credo ci sarà un volo che li accompagnerà in Europa insieme agli altri". Il vicepremier ha anche sottolineato come "l'abbordaggio" da parte degli israeliani era "previsto", "l'importante è che non ci siano azioni violente". Tajani ha spiegato al Tg1 che l'operazione israeliana durerà almeno fino a mezzanotte. "Se nessuno commetterà errori, la vicenda dovrebbe concludersi senza danni", ha detto, sostenendo di aver avuro rassicurazione da Israele sul fatto che i militari israeliani hanno avuto "disposizione molto chiare" dal loro governo: "nessun atto di violenza nei confronti delle persone a bordo della Flotilla".
A Roma intanto i manifestanti propal, pronti alla protesta, si sono già dati appuntamento per questa sera alle 22 alla stazione Termini.
La flotilla va verso navi non identificate
"Ci sono 20 navi non identificate che si stanno avvicinando alle prime barche e 5 gommoni davanti alla 'Sirus'. Probabilmente navi militari israeliane, a poche miglia da noi. Siamo seduti nel pozzetto della nostra barca, seguiamo le procedure di sicurezza e non reagiremo a nessuna ostilità o provocazione da parte dei soldati israeliani", dice all'Adnkronos Yassine Lafram, presidente Unione delle comunità islamiche italiane (Ucoii), a bordo della barca Karma. "Gli attivisti delle navi della Flotilla sono saliti tutti sul ponte ed indossano giubbotti salvagente. L'indicazione è quella di non reagire", aggiunge.
"Una dozzina di barche al momento non identificate si stanno avvicinando alla Flotilla, si trovano a circa 5 miglia da noi", dice il deputato Pd Arturo Scotto, che da questa mattina fornisce aggiornamenti sulla rotta della flotilla. "Le imbarcazioni si muovono lentamente", aggiunge Scotto. Secondo quanto si apprende le imbarcazione della Flotilla si sono messe in posizione, secondo le regole di ingaggio decise dagli attivisti. 'Per raggiungere la posizione delle circa 12 navi ci vorrà circa un'ora-un'ora e mezza", fanno sapere gli attivisti, aggiungendo che alcuni equipaggi hanno subito un black out della strumentazione e della schermatura delle comunicazioni.
Il premier svedese: "Tornate a casa"
Il premier svedese Ulf Kristersson ha chiesto a Greta Thunberg, attivista e sua concittadina, di "tornare a casa". L'attivista ha lanciato un appello al governo sul quotidiano Expressen, pubblicato oggi: "Proteggete i diritti dei vostri cittadini e garantite un passaggio sicuro agli aiuti umanitari fino a Gaza". Ma il primo ministro svedese, arrivando al vertice di Copenaghen, ha riposto in modo secco. "Il governo ha detto con una chiarezza che non può essere mal interpretata: sconsigliamo tutti i viaggi per Gaza nei prossimi 10 anni e ho sentito che l'Italia dice la stessa cosa. Tornate a casa", ha concluso.
Meloni: "Insistere è irresponsabile"
"È una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c'è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi, ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità. Credo che in questa fase, di fronte a una possibilità che sarebbe storica, insistere in una iniziativa che ha dei margini di pericolosità e di irresponsabilità". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a margine di un punto stampa a Copenaghen, dove è in corso un vertice informale dei capi di stato e di governo dell'Unione europea.
Ancora ieri la premier Meloni ha invitato gli attivisti della missione umanitaria a desistere dall'avvicinarsi a Gaza. "Ritengo che la Flotilla dovrebbe fermarsi ora e accettare una delle diverse proposte avanzate per la consegna, in sicurezza, degli aiuti", è stata la richiesta della presidente del Consiglio dopo che i vari tentativi di mediazione, anche quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non hanno sortito effetti. "Ogni altra scelta - ha aggiunto Meloni - rischia di trasformarsi in un pretesto per impedire la pace, alimentare il conflitto e colpire così soprattutto quella popolazione di Gaza alla quale si dice di voler portare sollievo. È il tempo della serietà e della responsabilità".
L'appello del governo spagnolo di Pedro Sanchez
Oltre all'Italia anche la Spagna ha ritirato la propria nave militare, inviata nei giorni scorsi a scortare la flotilla, rinunciando a farla entrare nella zona di esclusione istituita dall'esercito israeliano. "Il governo raccomanda vivamente alla flottiglia, nelle attuali circostanze, di non entrare nella zona di esclusione, poiché ciò metterebbe seriamente a rischio la sua sicurezza. La missione della flottiglia è lodevole e legittima, ma la vita dei suoi membri deve venire prima di tutto", dice una nota del governo spagnolo.
Poco dopo anche il governo svedese ha preso posizione. Il premier svedese Ulf Kristersson, arrivando al vertice di Copenaghen, ha intimato all'attivista e sua concittadina Greta Thunberg di "tornare a casa".
L'attivista, infatti, ha lanciato un appello al governo sul quotidiano Expressen, pubblicato oggi: "Proteggete i diritti dei vostri cittadini e garantite un passaggio sicuro agli aiuti umanitari fino a Gaza". Ma il primo ministro svedese ha riposto in modo secco. "Il governo lo ha detto con una chiarezza che non può essere mal interpretata: sconsigliamo tutti i viaggi per Gaza nei prossimi 10 anni e ho sentito che l'Italia dice la stessa cosa". "Tornate a casa", ha concluso
Dove si trova la Flotilla
"Siamo a 90 miglia da Gaza, credo che mai una spedizione sia stata così vicina e con queste dimensioni. Per questo da un lato proviamo grande orgoglio e dall'altro rabbia perché siamo consapevoli di non riuscire ad arrivare". Lo dice il deputato del Pd Arturo Scotto, a bordo di una delle imbarcazioni che fanno parte della missione denominata flotilla e diretta a Gaza. "Saremo intercettati in acque internazionali e verremo probabilmente messi agli arresti. Ma si tratterebbe di un atto illegale perché si consuma in acque internazionali. Seguiremo le regole d'ingaggio della Sumud Flotilla che prevedono la resistenza passiva", aggiunge.
Stamattina, quando le imbarcazioni erano a 120-130 miglia dalla costa di Gaza, non avevano avuto "segnali di alt da Israele", faceva sapere lo stesso Scotto, quando le circa 50 imbarcazioni stavano entrando nel raggio entro cui solitamente intervengono le navi della marina militare israeliana. "Stanotte, intorno alle 2, siamo entrati nella cosiddetta fascia critica, la zona rossa. La nave Alpino si è fermata dando un'allerta e chiedendo a chi volesse eventualmente salire a bordo di farlo. Noi, a bordo della Karma, la barca dell'Arci, abbiamo deciso di continuare e provare a portare gli aiuti a Gaza. È stata una notte non semplice e non si annuncia una mattinata semplice, perché è molto probabile che verremo intercettati. Ci aspettiamo un abbordaggio, una presa di controllo delle nostre imbarcazioni e il fermo con trasbordo verso Israele. Si tratterebbe di un atto di pirateria che avverrebbe in acque internazionali. Non sarebbe un arresto, ma tecnicamente un rapimento", ha aggiunto Scotto parlando a Rtl 102.5.
Durante la notte alcune imbarcazioni non identificate, in parte con le luci spente, si sarebbero avvicinate ai natanti della spedizione per poi allontanarsi. Secondo la portavoce italiana del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia, “i partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione a un possibile abbordaggio, ma continuiamo a navigare verso Gaza”.
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