Israele attacca l’Iran: uccisi alti generali e scienziati nucleari iraniani. Gli Usa negano qualsiasi coinvolgimento

  • Postato il 13 giugno 2025
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  • Di Forbes Italia
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Israele ha lanciato una serie di importanti attacchi militari contro l’Iran e il suo programma nucleare. Sono stati uccisi diversi alti funzionari militari e scienziati nucleari del paese, in un’azione che gli Stati Uniti hanno definito “unilaterale” da parte di Israele, negando qualsiasi coinvolgimento delle forze Usa.

La timeline

  • 13 giugno, ore 8:40 a.m. 
    In un annuncio sulla televisione di stato, funzionari iraniani hanno dichiarato che non parteciperanno ai colloqui sul nucleare di domenica con gli Stati Uniti, che erano previsti in Oman.
  • Citando fonti anonime, il New York Times ha riferito poco fa che l’inviato per il Medio Oriente del presidente Donald Trump, Steve Witkoff, ha ancora intenzione di partecipare ai colloqui di domenica. E che il presidente ha detto a Fox News, a Bret Baier: “Speriamo di tornare al tavolo delle trattative”.
  • 8:30 a.m. 
    Le autorità iraniane hanno informato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) che: “La centrale nucleare di Bushehr non è stata colpita e non si sono osservati aumenti dei livelli di radiazione nel sito di Natanz”, ha dichiarato il capo dell’agenzia.
  • 8:20 a.m.
    Il giornalista di Fox News, Bret Baier, ha detto di aver parlato con il presidente Trump, che gli ha riferito di essere “a conoscenza dell’azione israeliana prima che avvenisse” e ha ribadito la sua posizione: “L’Iran non può avere una bomba nucleare”.
  • Il Wall Street Journal aveva già riportato che Trump, lunedì, aveva detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non bombardare l’Iran, perché voleva che i colloqui in corso proseguissero prima di prendere in considerazione opzioni militari.
  • 8:15 a.m.
    Funzionari militari israeliani hanno dichiarato che l’Iran ha lanciato circa 100 droni verso Israele nelle ultime ore, nella prima ondata di contrattacchi.
  • Gli ufficiali hanno aggiunto che le forze di difesa israeliane (IDF) stanno cercando di abbattere i droni, che impiegheranno diverse ore per raggiungere Israele.
  • 8:10 a.m.
    Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato quanto riportato da fonti iraniane: Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, è stato ucciso nei raid, insieme al comandante delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, Hossein Salami.+
  • L’IDF ha affermato che oltre 200 caccia hanno partecipato all’operazione, colpendo diversi obiettivi in tutto l’Iran.
  • 06:20 a.m. 
    In una dichiarazione televisiva, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che gli attacchi sono stati “molto riusciti”. E ha aggiunto: “Abbiamo colpito il comando superiore, abbiamo colpito importanti scienziati che avanzano lo sviluppo delle armi nucleari, abbiamo colpito impianti nucleari”.
  • Netanyahu, però, ha esortato gli israeliani a prepararsi alla rappresaglia iraniana, avvertendo che potrebbero dover trascorrere “periodi molto più lunghi nei rifugi anti-aerei di quanto siamo stati abituati finora”.
  • 13 giugno, ore 05:45 a.m.
    In un comunicato trasmesso dai media statali, la Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei ha condannato gli attacchi, definendoli “malvagi”. Ha avvertito che Israele che “deve aspettarsi una punizione severa… poiché la mano potente della Repubblica Islamica non li lascerà impuniti”.
  • Khamenei ha inoltre celebrato gli scienziati nucleari e i funzionari militari uccisi, definendoli “martiri”.
  • Nel suo messaggio non ha menzionato gli Stati Uniti. E ha dichiarato che i successori e i colleghi delle figure uccise assumeranno i loro incarichi.
  • 05:20 a.m.
    Il portavoce militare iraniano, Generale di brigata Abolfazl Shekarchi, ha dichiarato ai media nazionali che gli attacchi notturni hanno danneggiato edifici residenziali. E ha sostenuto che l’attacco israeliano è stato “compiuto con il sostegno degli Stati Uniti”, nonostante Washington abbia negato qualsiasi coinvolgimento.
  • Shekarchi ha aggiunto che l’Iran darà una “risposta pesante” agli attacchi, ma non ha specificato se gli interessi o le forze statunitensi nella regione saranno colpiti.
  • 05:00 a.m.
    Il direttore generale dell’AIEA, Rafael Grossi, ha confermato che il sito nucleare iraniano di Natanz è stato colpito dagli attacchi israeliani. E ha dichiarato: “L’Agenzia è in contatto con le autorità iraniane per monitorare i livelli di radiazione. Siamo anche in contatto con i nostri ispettori nel paese.”
  • 04:30 a.m.
    I media statali iraniani hanno riferito che il comandante in capo delle Guardie Rivoluzionarie, Gen. Hossein Salami, è stato ucciso nei raid israeliani, insieme al Gen. Gholamali Rashid, vice capo di stato maggiore dell’esercito.
  • I report hanno anche confermato l’uccisione di due importanti scienziati nucleari: Fereydoun Abbasi, ex capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica iraniana, e Mohammad Mehdi Tehranchi.
  • 04:00 a.m.
    Le sirene hanno risuonato in tutto Israele giovedì notte mentre il ministro della difesa israeliano Israel Katz dichiarava lo stato d’emergenza: “In seguito all’attacco preventivo dello Stato di Israele contro l’Iran, si prevede a breve un attacco missilistico e con droni contro lo Stato di Israele e la sua popolazione civile.”
  • 03:15 a.m.
    Il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che gli Stati Uniti non sono coinvolti negli attacchi e ha invitato l’Iran a non colpire interessi o personale americano.
  • 03:00 a.m.
    Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito la principale struttura di arricchimento nucleare dell’Iran e i suoi scienziati nucleari, sostenendo che il programma nucleare iraniano rappresentava “un pericolo per la stessa sopravvivenza di Israele”.
  • Netanyahu ha anche affermato che gli attacchi miravano a impedire all’Iran di “prendere tempo” nei negoziati nucleari con gli USA, lodando la “leadership del presidente Trump”.

Come hanno reagito i funzionari del governo USA agli attacchi?

Il Segretario di Stato Marco Rubio ha annunciato che Israele ha intrapreso un’azione unilaterale contro l’Iran, senza coinvolgimento degli Stati Uniti. Ha dichiarato: “Israele ci ha informati che riteneva necessaria quest’azione per la propria autodifesa”. Rubio ha aggiunto che stanno prendendo tutte le precauzioni per proteggere le forze USA nella regione:
“Sia chiaro: l’Iran non deve colpire interessi o personale statunitense.”

In precedenza, giovedì, il presidente Trump aveva scritto sulla sua piattaforma Truth Social che gli Stati Uniti restano impegnati per una “soluzione diplomatica alla questione nucleare iraniana”. Aggiungendo: “Ho incaricato tutta la mia amministrazione di negoziare con l’Iran. Potrebbero diventare un grande paese, ma devono prima rinunciare completamente all’arma nucleare”.

Come hanno reagito i parlamentari statunitensi agli attacchi israeliani?

Su X, il presidente della Camera Mike Johnson (Repubblicano – Louisiana) ha scritto: “Israele ha ragione – e ha il diritto – di difendersi!”. Il senatore Chris Murphy (Democratico – Connecticut) ha criticato gli attacchi: “L’attacco israeliano all’Iran, chiaramente inteso a far deragliare i negoziati dell’amministrazione Trump con Teheran, rischia una guerra regionale che sarebbe catastrofica per l’America ed è l’ennesima dimostrazione di quanto poco rispetto le potenze mondiali – inclusi i nostri alleati – abbiano per il presidente Trump.”

Anche il senatore Jack Reed (Democratico – Rhode Island) ha condannato gli attacchi: “La decisione allarmante di Israele di lanciare attacchi aerei sull’Iran è un’escalation sconsiderata che rischia di innescare violenze regionali. Questi attacchi mettono in pericolo non solo vite civili innocenti, ma anche la stabilità dell’intero Medio Oriente e la sicurezza dei cittadini e delle forze americane.”

Il contesto

L’attacco arriva il giorno dopo che diverse ambasciate USA in Medio Oriente sono state evacuate a causa di “rischi di sicurezza elevati” nella regione. Il presidente Trump, che si è detto contrario a un’azione militare immediata contro l’Iran nella speranza di raggiungere un accordo sul nucleare, aveva dichiarato giovedì pomeriggio, prima dell’attacco: “Sembra che qualcosa possa davvero accadere” e che gli Stati Uniti erano “abbastanza vicini” a un accordo nucleare. Trump aveva anche detto che un attacco israeliano potrebbe far saltare l’accordo, sottolineando che esiste “il rischio di un conflitto di grandi proporzioni”.

L’articolo Israele attacca l’Iran: uccisi alti generali e scienziati nucleari iraniani. Gli Usa negano qualsiasi coinvolgimento è tratto da Forbes Italia.

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Forbes Italia

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