Italia, Adani: sapete che successe quando fui chiamato io in Nazionale?
- Postato il 14 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Quale sarà il futuro della Nazionale italiana? Con Gennaro Gattuso prossimo a subentrare al posto di Spalletti come nuovo CT, a fare il punto della situazione sull’Italia è l’ex difensore nonché attuale opinionista e seconda voce delle telecronache Rai: Lele Adani. Nell’analisi dei problemi da risolvere per gli Azzurri, Adani ricorda i tempi in cui era tra i convocati tra aneddoti passati e speranze che qualcosa possa tornare come prima.
- Adani ricorda l’attesa per le convocazioni
- I problemi dell’Italia secondo Adani
- La soluzione di Adani per la Nazionale
Adani ricorda l’attesa per le convocazioni
Il discorso Nazionale tocca il cuore di Adani che con molto rancore e nostalgia ammette: “Oggi sembra un azzurro sbiadito, non un azzurro che ci rappresenta e che scaldi i cuori. Ricordo benissimo, invece, il quadriennio in cui feci parte della Nazionale, i calciatori, il senso di appartenenza e i campioni che si spogliavano nello spogliatoio dell’Italia.”
Aggiunge poi l’ex difensore un suo personale ricordo di quando attendeva le convocazioni in Nazionale: “Non posso dimenticare il sabato quante volte sia capitato di vedere verso le 18 il mio nome apparire sul televideo per la convocazione. Aspettavo di vedere i tre portieri, i difensori con Maldini, Cannavaro, Panucci, Nesta, Materazzi. Mi emozionavo a vedere i nomi di quei campioni di altre squadre come Milan, Inter, Juve ed io quando ero alla Fiorentina, all’inizio, che ero tra i convocati.”
Ed infine: “E poi ricordo quando arrivavano nello spogliatoio i campioni e si preparava la partita, si condivideva l’allenamento, e si faceva gruppo durante il mangiare insieme. Ma la cosa che ricordo benissimo era che quando ci si congedava per tornare dei Club, io ancora pensavo alla prossima volta che avrei rivisto il mio nome sul televideo, cioè nel tornare di nuovo a varcare le porte di Coverciano. Io proprio pensavo che era una cosa speciale e pensavo che era talmente grande quella convocazione che non sono mai stato sicuro di meritarmela per la forza di quella maglia, per l’impatto simbolico della Nazionale italiana sul mondo del calcio e per i campioni che erano di fianco a me.”
I problemi dell’Italia secondo Adani
“Oggi ci sono prima ancora dei problemi che stanno valutando e che rimangono, come impatto, nei convocati e nell’allenatore che verrà. Ma intanto facciamo ridere con la Norvegia senza conoscere il calcio, senza capire anche i valori.
Per non parlare delle idee tattiche: deve partire da un blocco a tre la difesa o a quattro? Sono tutte cose inutili, tutte cose secondarie, tutte cose gestibili, risolvibili, indirizzabili, cambiabili, modulabili per il nuovo allenatore dell’Italia”.
La soluzione di Adani per la Nazionale
Lele Adani ci tiene poi ad analizzare un punto che ritiene fondamentale su cui deve ripartire la Nazionale italiana: “Non riusciamo a percepire bene quanto sia di alto valore la maglia della Nazionale italiana e quanto sia difficile arrivare a meritarsela. Quanto il sistema e il movimento debba cambiare per aiutare a cambiare. Siamo sempre lì a mettere delle toppe, cercare delle scuse, trovare dei motivi che non siano quelli reali o quelli che facciano la differenza.”
Ed infine: “Non può essere che non sappiamo ancora se giocare a quattro oppure che non abbiamo esterni. Riflettiamo sul blocco di una squadra. I selezionabili sono quelli? Bene, miglioriamoli. E poi veramente la Nazionale è la cosa più importante di tutte: è su questa domanda che dovevo trovare risposte.”