Italia, Bastoni e i ceffoni di Ringhio: Gattuso rivela cosa è successo
- Postato il 6 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Un po’ bastone, un po’ carota, il Gennaro Gattuso allenatore è sempre stato un mix di durezza e comprensione. Lo stanno scoprendo anche gli azzurri. Ma il commissario tecnico non ci sta a passare per “manesco”, dopo le dichiarazioni di Alessandro Bastoni nel post-partita di ieri con l’Estonia: “Gattuso ci dà un bel po’ di ceffoni”. Lui nega: “Mai dati”.
- La cura Gattuso funziona, è un'Italia diversa
- Bastoni e i ceffoni di Gattuso, lui nega
- Il Gattuso ct, meno irruento, più riflessivo
La cura Gattuso funziona, è un’Italia diversa
La cura Gattuso pare funzionare. L’Italia ha già cambiato pelle rispetto alla deludente versione lasciata in eredità da Luciano Spalletti. Certo, l’avversario di ieri, l’Estonia, non è che sia stato irresistibile, tenuto in piedi dal suo portiere nel primo tempo, e poi lasciatosi andare al corso degli eventi, ma qualcosa di interessante si è intravisto e il 5-0 finale lascia un po’ più aperta la porta per la qualificazione diretta ai Mondiali dell’anno prossimo.
Se è vero che è decisamente ancora presto per decretare l’effettiva guarigione degli azzurri, è altrettanto vero che l’energia di Gattuso abbia sicuramente contagiato i calciatori. Lo ha confermato pure Alessandro Bastoni, intervenuto ai microfoni di Sky nel post-partita di ieri: “Penso che il mister fosse esattamente così anche come calciatore”, ha commentato il difensore dell’Inter, autore del quinto gol azzurro all’Estonia.
Bastoni e i ceffoni di Gattuso, lui nega
Quindi la rivelazione di Bastoni su Gattuso: “Ci dà carica, ci trasmette tanta grinta, ci dà pure un bel po’ di ceffoni e forse servono a darci una svegliata, perché ne avevamo bisogno”. Maniere forti, dunque, quelle utilizzate da Gattuso per scuotere dal torpore il gruppo azzurro, reduce dal 3-0 rimediato in Norvegia e dallo striminzito 2-0 alla Moldavia nell’ultimo atto della gestione Spalletti.
Ma Gattuso, a cui sono state riportate le parole di Bastoni subito dopo, ha tenuto a precisare: “Chiariamo, ceffoni non ne ho dati a nessuno”, ha risposto, spiazzato, il commissario tecnico. Probabilmente il difensore parlava in senso metaforico, di ceffoni soltanto virtuali, che Gattuso ha tenuto a ribadire, spegnendo sul nascere qualsiasi possibile accenno di mal interpretazione.
Il Gattuso ct, meno irruento, più riflessivo
L’allenatore ha poi rivelato l’altra versione del suo carattere, più pacato rispetto al solito, un atteggiamento sicuramente dovuto alle maggiori responsabilità da gestire: “Mi piace parlare con i giocatori, quando si fa riscaldamento. Ho parlato troppo in questi tre, quattro giorni, dopo tantissimi anni non mi sono presentato in campo oggi (ieri, ndr). Su questo aspetto mi sono trattenuto un po’…”.
L’esempio giusto lo ha fornito il ct a caldo, quando ai microfoni della Rai ha dato ampi meriti ai suoi giocatori, nascondendo i propri e quelli del suo staff. Quel che è certo, è che Gattuso abbia toccato, almeno per il momento, le corde giuste di un gruppo spento, senza energie, riportandolo di nuovo sulla retta via.