Italia, chi sono i tifosi che hanno fatto infuriare Gattuso: cosa si nasconde dietro la contestazione, lo striscione della vergogna

  • Postato il 15 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

La contestazione dei tifosi dopo la vittoria dell’Italia contro la Moldova ha fatto arrabbiare il ct Rino Gattuso. Ma dietro quei cori si nasconde qualcosa di più di un semplice disappunto sportivo con la possibilità che si possa trasformare anche in un caso politico e in un problema con la Figc.

Chi sono i tifosi di “Ultras Italia”

A tracciare un profilo dei tifosi che hanno guidato la contestazione all’Italia di Gattuso ci pensa il Corriere dello Sport in un articolo pubblicato oggi con la firma di Fabrizio Patania: “Di quel gruppo farebbero parte diversi daspati, convertiti al tifo per la Nazionale, perché al momento senza i requisiti e la possibilità di entrare negli stadi italiani dovendo scontare il provvedimento amministrativo. Cori ostili nei confronti di Gravina e della Federazione, la solita forma di protesta a favore dei diffidati. Due i motivi della contestazione: riacquistare visibilità e protestare la repressione che si sta attuando in Italia all’interno degli stadi”. Gli stessi tifosi in passato sono stati al centro anche di polemiche per quanto avvenuto nel corso delle partite giocate contro Israele.

La rabbia di Gattuso

I cori nei confronti della Federazione e di Gravina si sono trasformati nel corso del match contro la Moldova in una contestazione contro la squadra e contro Gattuso. Una presa di posizione che il ct azzurro ha rispedito al mittente nel corso dell’intervista con l’inviata della Rai Tiziana Alla: “E’ una vergogna, mi dispiace per quello che ho sentito. Non è il momento di dire ai giocatori di andare a lavorare: bisogna stare uniti, perché la squadra sta combattendo in campo con le difficoltà e sentire 500 tifosi che contestano fuori casa non lo accetto”.

Lo striscione della vergogna

Nella serata di Chisinau non è passato inosservato uno striscione apparso nel settore dedicato ai tifosi italiani: “19-10-2025 Una tragica fatalità. Ma puntare il dito non sarà mai la nostra mentalità”. Il riferimento dei tifosi è all’omicidio di Raffaele Marianella, l’autista di un bus colpito da un sasso mentre portava i tifosi di Pistoia al match di basket con Rieti. Uno striscione che ha creato grandissima indignazione perché ha dato la sensazione di essere una difesa degli ultras che sono finiti in carcere, un tentativo di ridimensionare i tratti di una tragedia che non può essere attribuirà alla “fatalità”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti