Italia, Gattuso si affida al blocco-Inter: ecco le formazioni per Moldavia e Norvegia
- Postato il 8 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Le qualificazioni ai Mondiali del 2026 volgono al termine. Giovedì e domenica l’Italia affronterà gli ultimi due impegni, in Moldavia e al “Meazza” contro la Norvegia. Blindato il secondo posto, ancora troppo lontano il primo, gli azzurri proveranno a chiudere con una doppia vittoria la corsa alla fase finale, per poi, presumibilmente, concentrarsi sui playoff. Su chi punterà Gattuso? Le probabili formazioni.
- Primo posto nel girone, l'Italia spera ancora
- Giovedì la Moldavia, Barella out, occhio ai diffidati
- Gattuso conferma il 3-5-2 o torna all'antico?
Primo posto nel girone, l’Italia spera ancora
La Moldavia giovedì, la Norvegia domenica al “Meazza”: l’Italia vuole chiudere in bellezza per presentarsi ai playoff di marzo con rinnovata fiducia. I Mondiali del 2026 non possono sfuggire, non di nuovo dopo i flop del 2018 e del 2022. Il primo posto è ancora possibile, certo, ma la Norvegia, questa Norvegia – la macchina di vittorie e gol che ha dominato il girone – dovrebbe perdere o pareggiare contro l’Estonia e perdere pure contro l’Italia.
Non basterà arrivare a pari punti: la differenza reti generale nel gruppo di qualificazione è il primo criterio da adottare per risolvere la questione. Al momento la Norvegia vanta un incredibile +26, gli azzurri sono fermi a un +10 che non lascia spazio ad altre interpretazioni. L’Italia dovrà battere la Moldavia e sperare in un miracolo estone, per poi buttare giù Haaland e compagni a Milano, nell’ultimo atto delle qualificazioni.
Giovedì la Moldavia, Barella out, occhio ai diffidati
Per le due sfide Gennaro Gattuso ha convocato 27 calciatori. Si rivedono Buongiorno e Samuele Ricci, assenti rispettivamente dal marzo 2025 e dallo scorso giugno. Arruolato anche Scamacca, costretto a dare forfait a settembre, mentre contro la Moldavia mancherà Barella per squalifica: rifiaterà per la Norvegia.
Occhio ai diffidati: Tonali, Frattesi e Cambiaso al prossimo giallo verranno squalificati. Da qui la valutazione di Gattuso: preservarli per la Norvegia (soprattutto Tonali) o tenerli al sicuro per i probabili playoff di marzo? Difficile che il ct rinunci a Tonali e Barella nello stesso momento, ma non è impossibile ipotizzare un centrocampo rinnovato contro un avversario tutt’altro che imbattibile.
Gattuso conferma il 3-5-2 o torna all’antico?
Gattuso potrebbe confermare il 3-5-2 opposto a Israele a Udine, puntando sul blocco-Inter: Bastoni rientra dalla squalifica, Dimarco prenderà posto sulla sinistra e Frattesi è il candidato principale a sostituire Barella. Tra i pali Donnarumma, in difesa Di Lorenzo, Mancini (a segno nel 3-0 contro Israele e in ottima forma) e Bastoni. Sulla destra Politano, in mezzo al campo Locatelli e Tonali (oppure dentro Cristante). In attacco Kean con Retegui.
In caso di ritorno al 4-3-3, Di Lorenzo e Dimarco sulle corsie esterne di difesa, con Mancini (o Calafiori) e Bastoni centrali; Frattesi, Locatelli e Tonali in mezzo al campo, Politano (o Raspadori) con Kean e Retegui in avanti, come accaduto a Debrecen contro Israele.
Le opzioni non mancano a Gattuso, che può variare assetto e uomini, soprattutto in attacco, potendo contare anche su Zaccagni, Pio Esposito e Scamacca. Contro la Norvegia, il ct azzurro recupererà Barella, sicuro titolare nell’atto conclusivo delle qualificazioni. Poi dipenderà tutto da cosa succederà giovedì. Dovesse accadere il miracolo, Gattuso punterebbe sugli insostituibili Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Dimarco, Tonali e sulla coppia d’attacco Kean-Retegui, che al momento dà più garanzie. Altrimenti possibile turnover, salvaguardando i diffidati, abbracciando idee nuove.