Italia, ipotesi Mondiali 2030 a 64 squadre: se fallisce pure così è un incubo

  • Postato il 24 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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I Mondiali 2030 potrebbero disputarsi con 64 squadre al via: questo il progetto della Fifa per l’edizione del centenario. Teoricamente si tratta di una buona notizia per l’Italia dopo le mancate partecipazioni del 2018 e del 2022 e la fatica per qualificarsi al torneo della prossima estate.

Mondiali 2030, la Fifa li vuole a 64 squadre

L’Italia dovrà ancora faticare per ottenere la qualificazione ai Mondiali 2026, a partire dal prossimo impegno contro Israele a Udine del 14 ottobre. Per l’edizione successiva, invece, la strada per la Nazionale azzurra potrebbe essere spianata: la Fifa sta infatti procedendo spedita verso l’allargamento a 64 squadre dell’edizione dei Mondiali 2030.

A darne notizia è The Athletic, secondo cui ieri il presidente della Federazione Internazionale Gianni Infantino ha discusso dell’espansione del torneo con il presidente della Conmebol (la Federcalcio sudamericana) Alejandro Rodriguez e con i presidenti di Paraguay e Uruguay Santiago Peña e Yamandù Orsi. L’incontro è avvenuto a New York, nella Trump Tower.

Edizione speciale per i centenario dei Mondiali

L’allargamento dei Mondiali 2030 a 64 squadre è motivato da due ragioni: la prima è la volontà della Fifa di creare qualcosa di speciale per l’edizione del centenario. I Mondiali di calcio si tennero infatti per la prima volta nel 1930 in Uruguay, paese che si aggiudicò la Coppa Rimet al termine di un torneo che vide la partecipazione di 13 nazionali. Per celebrare questo anniversario, Infantino pensa a un’espansione una tantum, limitata all’edizione speciale del 2030.

Il secondo impulso all’allargamento viene proprio dai paesi sudamericani: i Mondiali 2030 si disputeranno infatti in 6 nazioni e 3 continenti, ma Argentina, Paraguay e Uruguay ospiteranno soltanto una partita inaugurale ciascuno, mentre il resto del torneo si terrà in Spagna, Portogallo e Marocco. Aumentare il numero di partecipanti e quindi di partite permetterebbe pertanto ai tre stati sudamericani di ospitare più incontri in un’edizione dal forte valore simbolico.

Italia ai Mondiali 2030 senza ansie

La decisione, ad ogni modo, non è ancora presa, anche perché anche all’interno delle istituzioni del calcio internazionale c’è chi non vede i Mondiali a 64 squadre come una buona idea: su tutti, il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, secondo cui l’allargamento dei Mondiali 2030 farebbe crollare l’interesse verso le gare di qualificazione, che scatterebbero a partire dal 2028.

Di sicuro, l’aumento delle partecipanti permetterebbe all’Italia di evitare le ansie delle ultime edizioni: dopo aver mancato la qualificazione ai Mondiali 2018 e 2022, la Nazionale deve ancora guadagnarsi il pass per il torneo della prossima estate e molto probabilmente dovrà passare dai playoff per riuscirvi. Il format a 64 squadre porterebbe ai Mondiali 2030 più del 30% delle federazioni affiliate alla Fifa (211 in totale): anche nella peggiore ipotesi di tracollo del calcio italiano è difficile immaginare che la Nazionale azzurra non riesca a rientrare in questo gruppo.

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