Italia-Israele, Gattuso ha scelto modulo e squadra, incubo Svezia ai playoff, azzurri avanti se...

  • Postato il 14 ottobre 2025
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A Udine è il giorno di Italia-Israele. Dopo il convincente successo di Tallinn contro l’Estonia, la Nazionale di Gennaro Gattuso torna in Friuli per ospitare la selezione guidata dal ct Ben Shimon, in occasione del terzultimo impegno di queste qualificazioni Mondiali. Complice il percorso netto della Norvegia di Solbakken, obiettivo playoff per gli Azzurri, che vogliono chiudere quanto prima il discorso aritmetico. Tra assenze importanti e prospettive future, per il commissario tecnico è tempo di fare calcoli e sciogliere dubbi di formazione.

Le probabili formazioni di Italia-Israele: Gattuso verso il 3-5-2

Complici i forfait di Moise Kean e Alessandro Bastoni (squalificato), Gattuso vira verso la difesa a tre, nella speranza di ritrovare equilibrio e solidità anche contro Israele: davanti a capitan Donnarumma agirà il trio formato da Di Lorenzo, Mancini e Calafiori. Cambiaso favorito su Spinazzola per una maglia sulla corsia destra, mentre sul lato opposto sarà confermato Federico Dimarco. In cabina di regia ballottaggio aperto tra Locatelli e Cristante, mentre restano inamovibili Tonali e Barella. In attacco, nuova chance dal 1′ per Raspadori, al fianco di Mateo Retegui. Pio Esposito inizialmente in panchina.

Non mancano le assenze anche in casa Israele, dove si è vissuta una vigilia piuttosto particolare, complici le note tensioni geopolitiche e i fatti degli ultimi giorni. Ben Shimon, in partenza, potrebbe schierare i suoi con un 5-4-1, con Dasa e Revivo pronti a trasformarlo in un classico 3-5-1-1 in fase di possesso, anche grazie al dinamismo di Gloukh. Occhio alle qualità di Peretz, mentre il riferimento avanzato sarà Baribo.

Ecco le probabili formazioni di Italia-Israele:

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali, Dimarco; Retegui, Raspadori. Ct: Gattuso.

ISRAELE (5-4-1): Glazer; Dasa, Mizrahi, Baltaxa, Blorian, Revivo; AbuFani, E. Peretz, Gloukh, Solomon; Baribo. Ct: Shimon.

L’Italia si qualifica ai playoff se… Cosa serve oggi contro Israele per blindare il secondo posto nel gruppo I

Obiettivo playoff per l’Italia di Gennaro Gattuso, le cui speranze di raggiungere il primo posto sono di fatto svanite nel pomeriggio di sabato dopo la roboante vittoria della Norvegia contro Israele. A questo punto, testa agli spareggi di marzo. Cosa serve per raggiungerli con due partite d’anticipo? Vincere.

Un successo in quel di Udine, infatti, garantirebbe agli Azzurri il pass per i playoff di queste qualificazioni Mondiali ancor prima degli impegni di novembre. Tra un mese, Donnarumma e compagni dovranno affrontare Moldavia e Norvegia, ma chiudere il discorso oggi significherebbe avere la possibilità di fare ulteriori test in vista del 2026.

Qualora l’Italia non dovesse riuscire a battere Israele, allora basterebbe un punto tra Moldavia e Norvegia nel prossimo international break, complice la partita in più giocata dalla nazionale israeliana. Anche la differenza reti sorride agli Azzurri, attualmente a +7. La selezione di Ben Shimon, invece, è ripiombata a -1 dopo il 5-0 di Oslo.

Incubo Svezia, quali sono le possibili avversarie dell’Italia ai playoff

Agli spareggi di marzo parteciperanno ben 16 nazionali, come da regolamento FIFA. Nel dettaglio, si tratta delle 12 seconde classificate di tutti i gironi di qualificazione e delle 4 migliori vincenti dei rispettivi gruppi di Nations League, che non abbiano già ottenuto il pass per il Mondiale o per i playoff per la posizione in classifica nei gironi di qualificazione.

Quattro fasce al momento del sorteggio degli accoppiamenti playoff, con l’Italia inserita sicuramente nella prima urna grazie alla decima posizione nel ranking FIFA. Quarta fascia destinata alle squadre arrivate dalla Nations League, tra cui risulta attualmente la Svezia, reduce da un girone di qualificazione horror, come testimoniano il recente ko di misura con il Kosovo e l’ultimo posto in classifica. Dunque, in semifinale (in gara unica), ci sarebbe il 25% di possibilità di incontrare nuovamente gli svedesi, a 8 anni da quel maledetto 2017.

Le altre possibili avversarie degli Azzurri? Parliamo di Galles, Romania e Moldavia, con quest’ultima nazionale inserita oggi nel girone di qualificazione dell’Italia. Occhio alla Romania, però, perché gli uomini di Lucescu possono ancora qualificarsi come seconda forza del gruppo H grazie ad un incrocio di risultati: qualora si verificasse questo scenario, la Romania passerebbe in terza fascia, liberando uno slot per San Marino in quarta.

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